Rimini è pronta a tingersi di rosa per l’arrivo del Giro d’Italia: il programma degli eventi

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È in arrivo a Rimini la carovana rosa del Giro d’Italia, una volata che percorre ed unisce l’Italia da 110 anni a questa parte, la prima a disputarsi nel mese di ottobre. Rimini, il 14 ottobre, sarà una sorta di giro di boa per la competizione, con l’arrivo dell’undicesima tappa, la Porto Sant’Elpidio – Rimini.

Ad attendere i ciclisti in gara, una città che si tinge di rosa. Dal porto di Rimini che saluta il Giro con una gigantesca scritta a terra ‘RIMINI’ in rosa (delle dimensioni di 8m×25m), al TNT che verrà montato sul ponte galleggiante parallelo al ponte di Tiberio con la scritta ‘RIMINI❤BIKE’, della grandezza 2.3 x 25 metri. La rotonda di Piazzale Fellini darà il benvenuto ai campioni delle due ruote che le sfrecceranno davanti con l’installazione di una grande bici (10 x 10 metri), simbolo del Giro d’Italia, che saluterà anche i tanti spettatori che dall’alto, grazie alle riprese aeree, seguiranno la gara.

A dare il benvenuto al Giro, non poteva mancare la spiaggia: Piacere Spiaggia Rimini insieme al Bagno 26 saluteranno l’arrivo del Giro con due maxi scritte RIMINI composte da uno dei simboli più riconoscibili della città, gli ombrelloni. Una sarà allestita fra i bagni 23 e 26 e l’altra fra i bagni 57 e 59, ciascuna scritta sarà lunga circa 26×55 metri. Un benvenuto speciale che non mancherà di catturare l’attenzione dei due elicotteri da ripresa della Rai che seguiranno dall’alto tutta la gara.

Anche i monumenti si accenderanno di rosa: a partire dal giorno prima dell’arrivo della gara, Castel Sismondo, la fontana dei Quattro Cavalli e le nuove rotonde saranno illuminate di rosa per tenere alta l’attesa sull’arrivo dell’undicesima tappa, lunga 182 Km, che costeggia il mare delle Marche e della Romagna in tratti quasi completamente pianeggianti.

Eccetto una breve scalata del Monte San Bartolo, salendo da Pesaro, saranno infatti una serie di facili saliscendi fra Misano Monte, Coriano, Cerasolo e Santarcangelo a portare gli atleti, all’inseguimento della maglia rosa, fino a Rimini. Saranno proprio le strade di Rimini, negli ultimi chilometri della tappa, il tratto più impegnativo. Su strade ampie e ben pavimentate il percorso affronta un susseguirsi di cambi di direzione con una strettoia a circa 2500 m dall’arrivo ed una grande svolta tramite due ampie curve, l’ultima delle quali immette nel rettilineo finale, il lungomare Murri, che taglia il traguardo in Piazza Alberto Marvelli. Una tappa che, alle ore 16 di mercoledì 14 ottobre, vedrà sfrecciare gli atleti del Giro fra le strade di Rimini.

Il Quartiertappa, il villaggio che accompagna i campioni tappa dopo tappa, stazionando all’arrivo del percorso e regalando da sempre la gioia della premiazione, sarà posizionato sul lungomare Murri, all’altezza di Piazzale Marvelli. Da qui, subito dopo la conclusione della gara, dalle ore 16,30 su Rai2, andrà in onda lo storico ‘Processo alla tappa’: sul palco si alterneranno i protagonisti della corsa, tecnici, giornalisti accreditati, per raccontare tattiche di gara e rivivere le emozioni del giro.

Gli eventi collaterali

Biciclette & Nuvolette – La mostra in piazzale Fellini (foyer del Palazzo del Turismo)
È un lungo percorso, con una sorpresa a ogni tappa, quello della mostra “Biciclette & Nuvolette”, la mostra organizzata da Cortoon Club a partire dal 13 ottobre nella sala al primo piano del Palazzo del Turismo in piazzale Fellini. Se il ciclismo ha una grande storia, è infatti di lunga data anche il suo rapporto con il fumetto. A partire dalla citazione di Fausto Coppi ne “L’Inferno di Topolino”, classico Disney per eccellenza, si snoda un itinerario che fa passare il visitatore senza soluzione di continuità dal Giro d’Italia al Tour de France (la più celebre coppia di gare sui pedali), da Coppi a Bartali (una delle più celebri coppie dello sport di tutti i tempi), da Merckx a… Merckx, nell’impossibilità di trovargli un degno avversario. Storia dei primeggiatori assoluti ma anche degli eterni secondi. Avventure comiche, come quella di Gaston Lagaffe novello grimpeur, e drammatiche, come i puntuali resoconti sportivi realizzati negli anni Settanta sul Corriere dei Ragazzi di alcune tra le più importanti maglie rosa del fumetto italiano: Alessandrini, Di Gennaro, Toppi, Uggeri. La coppia più litigiosa della storia italiana, il prete e il comunista di provincia usciti dalla penna di Giovannino Guareschi, l’emblema della sfida umana ancor prima che politica tra cattolici e Pci, se le danno a fumetti anche sui pedali. E tantissime curiosità, tra cui: la morte in bicicletta, il Giro di Paperopoli, SuperMerckx, Asterix al Giro di Gallia, un cane felice in maglia gialla e un giallo con Felice Gimondi ad affiancare un curioso commissario. Una sezione a due ruote, un lenticolare omaggio ad un grande grimpeur romagnolo nato a pochi km da Rimini, è “Un Pirata in bicicletta”. Oltre a vincere le corse a tappe più importanti del mondo e far innamorare anche i più reticenti alle faticose imprese sportive, Marco Pantani è stato il protagonista di quattro storie a fumetti a colori per la Gazzetta dello Sport. In realtà, il Pirata non riuscì mai a pedalare sulla Rosea, a causa dei guai che lo videro suo malgrado protagonista durante il Giro d’Italia del 1999. Quelle avventure furono commissionate dalla Mercatone Uno (la squadra con la quale l’Elefantino di Cesenatico vinse Giro e Tour nello stesso anno) a Stefano Babini, talentuoso artista di Lugo di Romagna.  Pantani divenne così protagonista di avventure spaziali, di sparatorie western, di duelli all’arma bianca. In mostra, schizzi preparatori, layout, tavole a colori delle avventure del pelato capace di entusiasmare anche gli italiani ancora convinti che il Tour sia una vacanza in motonave.

Il film “il caso Pantani” in anteprima l’11 ottobre al Multiplex le Befane
A 16 anni dalla scomparsa del Pirata, un film porta sul grande schermo la sua storia. “Il caso Pantani” diretto da Domenico Ciolfi e con protagonisti Marco Palvetti, Brenno Placido, Fabrizio Rongione e con Francesco Pannofino, è un noir contemporaneo, un thriller, ma anche un film d’inchiesta, un biopic, un film drammatico. Il film sarà in anteprima al Cinema Multiplex Le Befane di Rimini con un evento speciale che vedrà in sala il regista Domenico Ciolfi, l’interprete e produttrice esecutiva Monica Camporesi e ospite Tonina Pantani.

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