Il Sindaco Gnassi incontra le associazioni di categoria per il progetto Rimini 2021

“Mettiamo in campo una risposta immediata ma che guardi al domani, per dare una prospettiva. Un pacchetto di misure che vada ad affiancare le misure del Governo attraverso il decreto ristoro e il contributo straordinario della Regione, che annunciato fondi per 10 milioni per le attività più penalizzate dalle ultime chiusure: quanto più le azioni saranno sostanziali e rapide e meglio saremo attrezzati per affrontare la ripartenza”. In videoconferenza con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, nel primo di una serie di confronti con le realtà cittadine, il sindaco Andrea Gnassi insieme agli assessori Jamil Sadegholvaad e Gian Luca Brasini ha presentato le proposte a cui il Comune di Rimini sta lavorando per sostenere le imprese e per consentire di avere una base di ripartenza per il 2021.

“Siamo tutti sulla stessa barca ed è solo insieme che potremo affrontare questa difficile momento, con consapevolezza, senso di responsabilità e lucidità – ha sottolineato il sindaco Gnassi –. Per questo serve un patto tra istituzioni, sanità, categorie, per uscire insieme dall’emergenza e costruire una prospettiva. Il Comune prova a fare la sua parte con questo ‘pacchetto d’urto’, che s’incardina nelle azioni di ristoro previste dal Governo, ma che ha l’obiettivo di guardare oltre all’emergenza e di mettere le imprese nelle condizioni di farsi trovare pronti quando ci saremo lasciati alle spalle il periodo più critico”.

Diverse sono le leve su cui si sta agendo a partire dal prolungamento per tutto il 2021 del progetto Rimini Open Space, che nella sua prima fase di sperimentazione ha coinvolto oltre 400 attività, che hanno potuto lavorare garantendo distanziamento e sicurezza. Sempre per i pubblici esercizi la proposta è di esenzione della Cosap, il canone per il suolo pubblico, per tutto il primo semestre del 2021.

Agevolazioni allo studio anche per quanto riguarda la Tari, con un contributo straordinario che possa consentire di ristorare la tassa rifiuti pagata per l’ultimo bimestre 2020. Misura già introdotta nel periodo di lockdown per quelle attività chiuse del tutto o parzialmente sulla base delle misure governative, con riduzioni fino al 40%.

Un’ulteriore proposta riguarda le prossime festività natalizie, che inevitabilmente dovrà tener conto dell’evoluzione sanitaria: se le condizioni lo permetteranno, l’intenzione è di favorire la fruibilità dei parcheggi dell’anello del centro storico, valutando l’introduzione di gratuità (ad esempio per la prima ora di sosta), per tutto il mese di dicembre e anche a gennaio.

Tra le misure al vaglio anche la possibilità di riproporre e integrare la ‘no tax-area’, che tra i vari interventi consente il rimborso dell’Imu per i proprietari di immobili che rinegoziano l’affitto e contributi alle start up d’impresa.

“Oggi siamo chiamati tutti a stringere i denti – conclude il sindaco Gnassi – per poter essere liberi domani di ricominciare a correre. Le proposte del Comune vanno in questa direzione: vogliamo e dobbiamo farci trovare pronti”.

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