Rimini. Il cane “Cyr” individua sostanze dopanti illecite e 600 gr di marijuana. Arrestato 28enne

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Rimini, nel contesto di specifici servizi finalizzati ad infrenare lo spaccio di stupefacenti nella riviera romagnola, hanno portato a termine un importante operazione di Polizia Giudiziaria che ha consentito di trarre in arresto un 28enne, residente in Rimini, per detenzione ai fini di spaccio di 600 grammi di marijuana e sostanza dopante denominata Nandrolone Decanoato, nonché per il possesso di svariate confezioni di farmaci inclusi nelle categorie doping, in gran parte di origine straniera e di provenienza illecita.

In particolare, nel prosieguo di attività legate all’operazione antidroga “NO SMOKING” condotte nei giorni scorsi nel centro abitato di Rimini, il cane “Cyr” dell’unità cinofila del Nucleo CC di Torreglia (PD) ha segnalato insistentemente la presenza di sostanza sospetta all’interno di una cantina chiusa a chiave, nella disponibilità di un insospettabile, abitante in un condominio del centro di Rimini, e non coinvolto in alcuna precedente indagine.

Appena i militari sono entrati all’interno della cantina, il cane li ha indirizzati su una borsina in telo, adagiata su una pila di gomme, al cui interno vi erano due involucri in cellophane trasparente contenenti infiorescenze di sostanza stupefacente di Marijuana, del peso complessivo di grammi 600 circa.

Le operazioni di perquisizione sono state estese anche alla abitazione, ove sono stati rinvenuti, all’interno di un mobiletto della camera da letto, un flacone da 10 ml di nandrolone decanoato di origine straniera, nonché svariate confezioni di farmaci inclusi nelle categorie doping come da decreto ministeriale 11 giugno 2019, in gran parte di origine straniera e di provenienza illecita, per la quale è stato contestato anche il reato di “ricettazione”.

Lo stupefacente e i prodotti di carattere dopante sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre l’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rimini, a disposizione dell’A.G..