Progetti di qualificazione dei corpi di polizia locale: un bando della Regione stanzia 1,7 milioni di euro

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Contributi agli enti locali e alle Unioni di Comuni per la realizzazione di progetti per la qualificazione dei corpi di polizia locale, messi a dura prova dalle attività rese necessarie per contrastare l’epidemia da Covid-19. Lo ha deciso la Giunta regionale, che con un bando mette a disposizione 1,7 milioni di euro per finanziare progetti di polizia di comunità, di collaborazione con il territorio, di orientamento nei confronti dei bisogni del cittadino e di comunicazione e trasparenza sulle attività realizzate e i risultati raggiunti.

Il bando è suddiviso in due ambiti, il primo è dedicato alla qualificazione delle polizie locali ed è riservato ai corpi e ai servizi delle Unioni di comuni. Il secondo riguarda invece progetti sperimentali e di innovazione ed è aperto a tutte le strutture di polizia locale che intendano proporre nuovi servizi ai cittadini o riorganizzarsi in modo più moderno ed efficace.

Il bando

Ogni Ente locale non potrà presentare più di un progetto riferito alla stessa struttura di polizia locale. Per i corpi intercomunali potrà essere presentato un solo progetto da parte dell’ente capofila. Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno contenere una descrizione di ciò che si vuole attuare indicando le motivazioni e gli obiettivi specifici e le modalità di realizzazione, oltre ai soggetti, pubblici e/o privati, eventualmente coinvolti. I progetti che prevedono interventi relativi a sistemi o apparati radiotrasmittenti devono prevedere l’acquisto di strumenti avanzati, compatibili con le caratteristiche del sistema di radiocomunicazione realizzato dalla Regione, con i tempi di acquisto e le caratteristiche di dettaglio degli apparati da concordarsi con Lepida SpA. Rientrano tra i “sistemi o apparati radiotrasmittenti” anche eventuali dispositivi per il potenziamento della rete nel territorio di competenza.

Le domande di contributo, redatte in carta libera utilizzando l’apposita modulistica allegata al bando dovranno pervenire alla Regione entro il 12 aprile 2021, obbligatoriamente tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo: capodigabinetto@postacert.regione.emiliaromagna.it.

I progetti dovranno terminare entro il 31 dicembre 2021.

Verrà assegnato un punteggio in base ai criteri di priorità e al termine dell’istruttoria sarà predisposto l’elenco dei progetti ammissibili ai contributi, con l’indicazione dell’importo che si ritiene di accordare.

I contributi sono concessi in misura non superiore al 90% dell’importo delle spese ritenute ammissibili, per un massimo di 30mila euro per spese di investimento e di 5mila per spese correnti.

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