Cattolica. In pronto soccorso con volto tumefatto e violentata. In carcere 69enne

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I carabinieri della Tenenza di Cattolica, nel pomeriggio di ieri 30 marzo, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato siciliano, classe ’69, da tempo residente a Cattolica, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata e lesioni personali perpetrati in danno di una donna con cui aveva intrattenuto una breve relazione sentimentale.

I fatti risalgono all’inizio del mese di marzo, quando dal pronto soccorso dell’Ospedale di Cattolica i Carabinieri della Tenenza sono stati informati dell’arrivo di una donna con il volto tumefatto, la quale aveva lamentato una violenza sessuale.

Subito attivate le procedure del caso, i carabinieri hanno avviato le indagini al fine di ricostruire compiutamente i fatti ed hanno così provveduto all’ascolto della donna e a raccogliere la sua dettagliata versione dei fatti.

Le indagini, coordinate dal Sost. Proc. Davide Ercolani, hanno fatto emergere una relazione malata tra la vittima ed il suo carnefice, con il quale lo scorso 10 marzo la donna aveva trascorso una notte in albergo. In particolare, da quanto ricostruito, in quella occasione l’uomo l’avrebbe costretta dapprima ad assumere cocaina e successivamente ad avere ripetuti rapporti sessuali conditi da schiaffi e pugni che le hanno provocato la frattura del seno mascellare.

Un episodio che ha rappresentato il culmine di una storia di violenze cominciate nel settembre 2020. La paura ed il terrore di ripercussioni le hanno poi impedito nel tempo di denunciare i fatti, almeno fino allo scorso 10 marzo.

A seguito delle indagini condotte e delle informazioni ottenute, i carabinieri della Regina hanno così relazionato il tutto alla Procura della Repubblica ed il PM Ercolani ha inoltrato richiesta di emissione di provvedimento cautelare al G.I.P., subito accolta e altrettanto rapidamente eseguita dagli uomini dell’Arma.

L’uomo, ora ristretto presso la casa circondariale di Rimini, sarà presto ascoltato nel rituale interrogatorio di garanzia.

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