Femminicidio di Rivabella: ha ucciso la compagna a colpi di mattarello e accoltellandola alla gola

Nella mattinata di ieri, sabato 25 giugno, in un appartamento di Bellariva di Rimini, in via Rastelli, si è consumato l’ennesimo femminicidio. Una donna di 32 anni – Cristina Peroni – è stata prima colpita violentemente con un mattarello da cucina e poi è stata uccisa con una coltellata alla gola. L’autore del femminicidio è il suo compagno di 47 anni, Simone Benedetto Vultaggio. L’uomo è stato arrestato. Si trova in stato di fermo presso gli uffici della Squadra Mobile per essere sottoposto ad interrogatorio. L’ipotesi dell’accusa è quella di omicidio volontario.

Da una prima ricostruzione dei fatti, il femminicidio è stato l’atto di estrema violenza compiuto dall’uomo al culmine di una discussione scaturita da dissidi relativi alla gestione del figlio di appena 6 mesi. La donna, infatti, era tornata a Rimini da circa una settimana con il figlio, dopo aver lasciato il compagno per alcuni problemi nati all’interno della coppia. Ieri l’ennesimo litigio e poi l’efferata violenza. La ragazza avrebbe avuto il tempo di urlare, di chiedere aiuto e implorare al compagno di calmarsi. Ma non c’è stato nulla da fare. Le Forze dell’Ordine sono state chiamate dai vicini che hanno sentito le urla ma al momento del loro arrivo l’uomo – che aveva sul corpo tracce del sangue della vittima – era seduto nella sala da pranzo, mentre la donna era riversa in terra in una pozza di sangue all’interno della camera da letto.

Dopo l’omicidio l’uomo è uscito in strada sporco di sangue e ha detto: “Il bambino sta bene. Ora lei non potrà più parlargli male di me”.