Stefano Bonaccini: “Dopo il terremoto del 2012 abbiamo ricostruito tutto. Questo è un altro terremoto e ricostruiremo tutto anche questa volta”

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Nella conferenza stampa in Regione con il Ministro Gilberto Pichetto Fratin il Presidente della Regione Stefano Bonaccini ha annunciato che domani 19 maggio sarà nelle zone alluvionate il Capo della Protezione civile Maurizio Curcio e ha ringraziato per la presenza e la vicinanza del Governo nazionale (ieri il Ministro Piantedosi e il Viceministro Bignami oltre alla telefonata con la premier Giorgia Meloni in Alaska, oggi il Ministro Pichetto Fratin) che ha stanziato già altri 20 milioni dopo i 10 milioni per la prima emergenza messi in bilancio per l’evento del 2-3 maggio.

“Si tratta comunque di una goccia nel mare” ha ribadito Bonaccini. “Se per gli eventi del 2-3 maggio abbiamo stimato danni per un miliardo circa – ha detto – figuriamoci quanti saranno dopo questa seconda ondata.” Ma il Presidente della Regione ha subito aggiunto che alla conta dei danni si penserà dopo, “ora occorre salvare e mettere in sicurezza le persone, questo prima di tutto.” “Parleremo con tutte le parti sociali e le organizzazioni economiche e sindacali per mettere a punto un documento mi auguro il più unitario possibile da presentare al governo, per chiedere le cose che servono al territorio” ha precisato Bonaccini.

Il Presidente è poi tornato sul paragone con il terremoto del 2012 di cui ricorre l’11° anniversario proprio in questi giorni. “Dopo il terremoto del 2012 abbiamo ricostruito tutto. Questo è un altro terremoto e ricostruiremo tutto anche questa volta, con fiducia e tenacia” ha detto, aggiungendo in riferimento al Governo: “Dobbiamo programmare insieme gli interventi da mettere in campo per il riassetto del territorio e per il ritorno alla normalità e per prevenire nuovi eventi come questi” e ancora una volta ha voluto sottolineare l’eccezionalità della portata di questa ondata di maltempo.

Ricordando che in serata la Regione Emilia-Romagna apre un conto corrente unico per aiuti e donazioni in favore delle zone colpite ha affermato: “La Ferrari ha già detto che donerà un milione di euro, ma va bene ogni offerta, anche un euro. E noi rendiconteremo tutto fino all’ultimo euro su come spenderemo i soldi degli aiuti.”

Gilberto Pichetto Fratin per parte sua ha tenuto a sottolineare la solidarietà del Governo a partire da Meloni a fianco della Regione, dei Comuni, della popolazione, dei volontari. Si è detto d’accordo che prima di tutto vanno salavate le persone poi “definiremo comune per comune il quadro della situazione e delle esigenze, e cercheremo anche di avere un quadro complessivo dell’eccezionalità di questo evento”. Fratin ha accennato alla fragilità idrogeologico di questa regione – una delle più fragili in Italia – e ha detto che l’Italia chiamerà in causa anche l’Europa per gli aiuti. Su quanto servirà per l’emergenza e la ricostruzione non si è sbilanciato, perché prima bisogna avere un quadro preciso. Ma il Ministro ha assicurato che i finanziamenti si troveranno.

Nessun commento in conferenza stampa alla richiesta dei Sindaci di Ravenna e Cesena, reiterata oggi da Michele de Pascale, di far scendere in campo l’esercito per ripstinare e mettere in sicurezza gli argini dei fiumi.

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