Censimento della popolazione in Emilia-Romagna e in Romagna 2022: una leggera crescita, frutto dell’immigrazione

La popolazione residente in Emilia-Romagna, definita sulla base del Censimento al 31 dicembre 2022, ammonta a 4.437.578 residenti, in crescita rispetto al 2021 (+12.212 individui; +0,3%). La crescita rispetto al 2021 è frutto dei valori positivi del saldo migratorio, che superano la perdita dovuta al saldo naturale e all’aggiustamento statistico.

Quasi un quarto della popolazione risiede nella provincia di Bologna (22,9%), l’unica che supera il milione di abitanti. Segue la provincia di Modena, che con più di 700mila residenti raccoglie il 15,9% di abitanti della regione. Le cinque province dell’Emilia occidentale (Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena e Bologna) ospitano oltre i due terzi della popolazione (67,2%); il restante terzo (32,8%) risiede a Ferrara e nelle tre province della Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini).

Ravenna a fine 2022 aveva 386.355 persone censite (188.942 uomini e 197.413 donne). Forlì-Cesena 391.648 censiti (191.704 uomini e 199.944 donne). Rimini registrava 338.934 censiti (164.318 uomini e 174.616 donne).

In Emilia-Romagna, come nel resto del Paese, si è raggiunto un nuovo record di denatalità. I nati sono 29.615 (-221 rispetto al 2021). Il tasso di mortalità è diminuito dal 12,5 per mille del 2021 al 12,4 per mille del 2022, con un picco del 15,5 per mille registrato nella provincia di Ferrara, caratterizzata da una popolazione mediamente più anziana.

Il tasso di natalità a Ravenna nel 2022 è stato pari a 6, quello di mortalità del 13,4. A Forlì-Cesena i valori sono 6,7 e 12,5 mentre a Rimini i valori sono 6,1 e 11,5.

Le donne sono il 51,1% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 95mila unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. L’età media si è innalzata rispetto al 2021 da 46,4 a 46,8 anni. Reggio nell’Emilia è la provincia più giovane (45,4 anni), Ferrara quella più anziana (49,6 anni). L’età media registrata a Ravenna è di 47,8. A Forlì-Cesena è 47, a Rimini è 46,7.

Gli stranieri censiti sono 554.041 (+4.221 rispetto al 2021), il 12,5% della popolazione regionale. Provengono da 175 Paesi, prevalentemente da Romania (17,2%), Marocco (10,7%) e Albania (10,3%). La popolazione straniera residente a Ravenna era di 46.724 unità (percentuale del 12,1% sul totale della popolazione), a Forlì-Cesena di 44.331 (11,3%), a Rimini 36.932 (10,9%).

Più di un terzo della popolazione (36,0%) vive nei comuni con oltre 100.000 abitanti (i nove capoluoghi di provincia) e un altro 35,6% in quelli con popolazione tra 5.001 e 20.000 abitanti. Tutte le aggregazioni per zone altimetriche registrano un incremento demografico, soprattutto quella relativa alla collina; i comuni montani presentano una popolazione decisamente più anziana rispetto alla media regionale.

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Distribuzione della popolazione e dinamica demografica

I risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022 consentono di determinare la popolazione residente al 31 dicembre 2022. In Emilia-Romagna si tratta di 4.437.578 unità, il 7,5% della popolazione italiana.

Rispetto al 2021 i dati censuari evidenziano un incremento di 12.212 unità nella regione (+0,3%), a fronte di una diminuzione complessiva della popolazione a livello nazionale (-0,1%). L’unica provincia a registrare una diminuzione è Ferrara (-286 residenti). Tra le altre province, Bologna acquista 3.312 residenti, seguita da Parma (+2.772) e da Modena (+2.581); Parma e Modena fanno registrare anche il maggior incremento in termini relativi (rispettivamente +0,6% e +0,4%) (Prospetto 1).

Quasi un quarto della popolazione risiede nella provincia di Bologna (22,9%), l’unica che supera il milione di abitanti. Segue la provincia di Modena, che con più di 700mila residenti raccoglie il 15,9% di abitanti della regione. Le cinque province dell’Emilia occidentale (Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena e Bologna) ospitano oltre i due terzi della popolazione (67,2%); il restante terzo (32,8%) risiede a Ferrara e nelle tre province della Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini).

L’incremento della popolazione residente in Emilia-Romagna nel 2022 è frutto della somma di due saldi positivi, quello migratorio interno (+16.933) e quello migratorio con l’estero (+23.279), che compensano i valori negativi del saldo naturale (-25.384 unità) e dell’aggiustamento statistico (–2.616). Tutte le province seguono l’andamento regionale, tranne Parma, che registra un aggiustamento statistico positivo; in particolare, Bologna è la provincia con il più basso saldo naturale (-5.816), il più basso aggiustamento statistico (-594), il più elevato saldo migratorio interno (+4.870) e il più elevato saldo migratorio estero (+4.852) (Prospetto 2).

DOCUMENTO INTEGRALE EmiliaRomagna_Focus2022

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