Fino al 30 settembre, al Grand Hotel di Rimini, in mostra opere del fanese Bruno Radicioni

Più informazioni su

A partire da oggi, 16 luglio, fino al 30 settembredalle ore 9 alle ore 20, con ingresso libero, nella sala Tonino Guerra del Grand Hotel riminese del Parco Federico Fellini, è aperta al pubblico una mostra del pittore fanese Bruno RadicioniL’esposizione rientra nella tradizione del cinque stelle che lega bellezza arte e cultura al fascino del suo stile liberty

 

La bellezza salverà il mondo”. Su questa frase tratta da un saggio del filosofo bulgaro Cvetan Todorov, si sono confrontate le più disparate opinioni di studiosi e pensatori e tutte hanno convenuto che l’uomo dovrebbe porre la propria esistenza al servizio del bello e della perfezione per raggiungere i reali obiettivi della vita: l’equilibrio e l’armonia psichica. 

 

Una filosofia di vita che trova piena applicazione al Grand Hotel Rimini un’elegante struttura stile liberty, dove si respira ancora l’atmosfera romantica di un tempo, la bellezza è sempre coniugata in tutte le sue forme. Innanzitutto per la sapiente intuizione dell’architetto Somazzi che nel 1904 disegnò le linee architettoniche del Grand Hotel, facendone un esempio di grande prestigio, tanto che la struttura, nel 1994, su richiesta della Sovrintendenza alle Belle Arti è stata dichiarata monumento nazionale.

Bellezza, dunque, esteriore cui si affianca una naturale disponibilità ad accogliere eventi di spessore culturale come, ultimo in ordine di tempo, la mostra di pittura: “Bruno Radicioni: mare e figure del tempo”.

 

Bruno Radicioni, artista fanese scomparso 20 anni fa, è stato un grande ceramiste vissuto per anni in Canada e Stati Uniti, dove ha partecipato a mostre collettive internazionali e nazionali. Ha anche allestito personali, a Toronto e in altre città canadesi e nello stesso periodo gli è stato commissionato, dall’Alitalia un grande pannello da porre all’interno dell’aeroporto internazionale di Montreal. Tornato in Italia, ha preso parte a mostre collettive e personali in diverse città italiane ed estere.

 

I personaggi e i paesaggi dell’artista

che ebbe una importante fonte di ispirazione a Rimini, sono ripresentati con una serie di oli, tra cui le sue figure calve, stile inconfondibile dell’artista e denominate “Figure nel Tempo”. 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.