Spazio Tondelli. Presentata a Riccione la stagione teatrale 2019/20

Più informazioni su

Lo Spazio Tondelli presenta al pubblico la stagione teatrale 2019-20 con un programma capace di coniugare la ricerca di nuove drammaturgie e le proposte del grande teatro contemporaneo. Mai come quest’anno La bella stagione dello Spazio Tondelli si lega all’altra grande iniziativa curata da Riccione Teatro, il Premio Riccione per il Teatro, prestigioso concorso di drammaturgia giunto quest’anno alla 55esima edizione. I due appuntamenti, infatti, si passano il testimone all’inizio del mese di novembre, ma l’affinità non è solo temporale, visto che il cartellone dello Spazio Tondelli accoglie grandi autori premiati dal Premio Riccione e storici giurati del concorso.

A collegare il 55° Premio Riccione per il Teatro e La bella stagione è uno spettacolo capace di superare gli steccati di genere, unendo musica, cinema, videoarte e performance. Nella giornata conclusiva del Premio, domenica 3 novembre, va in scena infatti l’omaggio di Scanner, protagonista assoluto della scena elettronica internazionale, all’intramontabile film di Michelangelo Antonioni L’eclisse.

 

Dopo questo evento speciale (ingresso libero), la stagione inizia ufficialmente con una prima assoluta, presentata dopo una residenza di allestimento allo Spazio Tondelli: venerdì 8 novembre va in scena la nuova versione di Coppia aperta quasi spalancata, classico Dario Fo e Franca Rame ora interpretato da Chiara Francini e Alessandro Federico.

 

Il 22 e il 23 novembre si prosegue con La bancarotta, con Natalino Balasso nei panni dello sventurato Pantalone de’ Bisognosi. Il testo, finalista al Premio Riccione 2011, è l’originale riscrittura di un lavoro di Goldoni. A firmarlo è uno dei più importanti autori italiani, Vitaliano Trevisan, vincitore del Premio Riccione nel 2017, mentre la regia è di Serena Sinigaglia, due volte giurata del concorso. Per l’occasione la platea dello Spazio Tondelli cambierà volto trasformandosi in una vera installazione artistica.

 

Il 3 dicembre è il momento di Alessandro Preziosi, protagonista di Vincent van Gogh. L’odore assordante del bianco, thriller psicologico che nel 2005 ha portato all’attenzione un’altra grande voce della drammaturgia italiana, Stefano Massini, vincitore in quell’occasione del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” under 30. Nella nuova versione dello spettacolo, Preziosi è Vincent van Gogh, mentre l’emergente attore riminese Massimo Nicolini interpreta il fratello Theo.

 

Giovedì 12 dicembre Giacomo Poretti (Aldo, Giovanni e Giacomo) è protagonista di Fare un’anima, monologo arguto e profondo scritto con la collaborazione di Luca Doninelli, già vincitore del Premio Selezione Campiello e giurato del Premio Riccione per il Teatro. Pochi giorni dopo, lunedì 16 dicembre, Serena Autieri e Paolo Calabresi presentano La menzogna, pièce di successo del commediografo francese Florian Zeller, adattata e diretta da un altro storico giurato riccionese Piero Maccarinelli, già regista di Dinner party di Pier Vittorio Tondelli.

 

Il 2020 si apre, il 10 gennaio, con La camera azzurra, adattamento di un romanzo di Georges Simenon a cura di Letizia Russo (Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” 2003); diretto da Serena Sinigaglia, lo spettacolo ha come protagonista Fabio Troiano. Il 23 gennaio va invece in scena Otto donne e un mistero, commedia corale di Robert Thomas portata al cinema da François Ozon con interpreti come Catherine Deneuve, Fanny Ardant e Isabelle Huppert. A raccogliere l’eredità delle colleghe francesi sono otto grandi attrici italiane; tra le altre Anna Galiena, Debora Caprioglio e Paola Gassman.

 

Giovedì 13 febbraio Scena Verticale propone Il Vangelo secondo Antonio, lavoro di Dario De Luca premiato in più occasioni sia per il testo sia per la regia: una riflessione originale e sensibile sul tema dell’Alzheimer. Il 22 febbraio, nell’ambito della rassegna “E’ bal. Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea”, lo Spazio Tondelli ospita poi Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, spettacolo dalle evidenti ascendenze kafkiane interpretato da Lorenzo Gleijeses che firma la regia con due mostri sacri come Julia Varley e Eugenio Barba; per il padre dell’Odin Teatret si tratta della prima co-regia e della prima regia esterna all’Odin in oltre mezzo secolo di carriera. Tra i tanti artisti che hanno collaborato a questa produzione: Mirto Baliani, Geppy Gleijeses, la cofondatrice di Fanny & Alexander Chiara Lagani (Premio speciale all’innovazione drammaturgica a Riccione nel 2017) e il coreografo Michele Di Stefano (gruppo mk, Leone d’argento alla Biennale di Venezia).

 

Il 27 febbraio è il momento di Accabadora, adattamento del romanzo di Michela Murgia a cura di Carlotta Corradi, vincitrice del premio di produzione al 54° Premio Riccione nel 2017; sul palco Anna Della Rosa, già Premio Duse. Due sere più tardi, sabato 29 febbraio, la stagione si conclude con Le parole note, recital di Giancarlo Giannini su versi di poeti eterni come Neruda, García Lorca, Shakespeare e Dante, con musiche dal vivo del Marco Zurzolo Quartet.

 

Accanto al cartellone principale, si arricchisce anche il programma della rassegna La bellina, con 5 appuntamenti domenicali per ragazzi e famiglie. Il primo titolo proposto (19 gennaio) è L’amore per l’educazione, progetto di Gabriele Vacis tratto da Cuore di Edmondo De Amicis. Il successivo Kafka e la bambola viaggiatrice (26 gennaio) è invece tratto dal romanzo omonimo di Jordi Sierra i Fabra, ispirato all’incontro reale tra Kafka e una bambina rimasta senza la sua bambola; prodotto dal teatrodelleapparizioni, lo spettacolo arriverà a Riccione pochi mesi dopo il debutto al Romaeuropa Festival. Infine, la compagnia Kinkaleri metterà in scena Nessun dorma (2 febbraio), I love you Tosca (9 febbraio) e Butterfly (16 febbraio), trilogia pensata per far conoscere l’opera di Giacomo Puccini ad adulti e bambini grazie a una messa in scena inedita che unisce cantato, video, arte contemporanea e immaginazione. Gli spettacoli della rassegna La bellina saranno proposti anche in matinée per le scuole.

 

L’abbonamento “La bella stagione” propone gli 11 spettacoli del cartellone principale a 180 euro (prezzo invariato rispetto allo scorso anno, ma con uno spettacolo in più); l’ingresso singolo costa invece 20 euro. L’abbonamento comprende, senza posto riservato e con prenotazione obbligatoria, anche la trilogia di Kinkaleri. I rinnovi iniziano mercoledì 3 luglio (18.30-22) a Villa Franceschi e proseguono il 4 e il 5 luglio (15-19) allo Spazio Tondelli. Per i nuovi abbonati la campagna è invece in programma da lunedì 8 a venerdì 12 luglio (15-19) e sabato 13 luglio (10-13), sempre allo Spazio Tondelli. Chi acquisterà l’abbonamento entro questa data potrà usufruire di un pagamento agevolato, in due rate. La campagna riprenderà poi dal 16 al 21 settembre.

 

Quest’anno è inoltre disponibile l’abbonamento “La bellina”: tutti e 5 gli appuntamenti inseriti in cartellone a 24 euro, mentre ogni singolo spettacolo avrà il costo di 6 euro; matinée per le scuole a 5 euro.

 

Per informazioni: stagione@riccioneteatro.itwww.riccioneteatro.it.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.