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Alla scoperta del mercato del refurbished: cosa conviene comprare ricondizionato e cosa no 

Acquistare smartphone ricondizionarti è ormai una scelta sempre più comune e basta fare un giro in negozi e su siti specializzati come CertiDeal per rendersi conto che il mercato del refurbished è oggi decisamente più nutrito e ricco di alternative di un tempo. Ecco allora una breve guida a cosa conviene acquistare ricondizionato e cosa no: se è vero infatti che con l’elettronica rigenerata si possono fare ottimi affari, è vero anche che prestare un po’ di attenzione al momento dell’acquisto è l’unico modo per evitare brutte sorprese o di portare a casa un prodotto che non è quello che ci si aspettava.

Elettronica ricondizionata: una guida essenziale alla scelta 

Se si sono già citati gli smartphone, è perché si tratta di una delle categorie di oggetti hi-tech che effettivamente più conviene acquistare rigenerati. Il leasing aziendale, le formule a contratto proposte dalla maggior parte di compagnie telefoniche, i resi garantiti a chi acquista online da rivenditori digitali o marketplace mettono in circolo, infatti, un gran numero di dispositivi ancora perfettamente funzionanti e che dopo aver subito le dovute modifiche possono essere rivenduti a condizioni vantaggiose. Di prezzo innanzitutto: oggi si possono comprare ricondizionati gli ultimi modelli di smartphone o camera phone top gamma a un prezzo che qualche volta è persino la metà di quello originale, farlo sicuri che si tratti di device dalle ottime prestazioni e potendo contare su garanzie e policy d’assistenza offerte dal rivenditore.

La seconda tra le categorie più popolari di device ricondizionati è quella dei PC portatili. Anche in questo caso si tratta spesso di computer che provengono da stock di magazzino o utilizzati a scopo dimostrativo in store e che, pur non potendo più essere considerati nuovi, sono stati poco o per niente utilizzati e comunque riportati in laboratorio alle condizioni di fabbrica con i dovuti interventi hardware e software. Una lettura più attenta della scheda prodotto aiuta in questo caso a capire quali sono le caratteristiche tecniche reali del PC e valutare se le prestazioni ottenibili sono quelle che si stavano cercando. 

Qualche negozio refurbished, prima di continuare con l’elenco di cosa conviene comprare ricondizionato e cosa no, ha in catalogo anche accessori sia per smartphone e sia per computer portatili come caricabatterie, alimentatori, cuffie e auricolari wireless, hard disk esterni. È un assortimento complementare e che supplisce al fatto che non è detto che lo smartphone o il PC ricondizionato sia venduto in bundle con gli accessori in genere presenti nella confezione di un dispositivo nuovo. Non sempre, però, è davvero una buona idea perché il risparmio sul prezzo originale potrebbe non essere così consistente e l’uso frequente, intensivo e piuttosto personale può giustificare un maggior investimento. 

Per tornare alle categorie di oggetti che vale la pena acquistare ricondizionati, invece, non si possono non citare le forniture da ufficio e in particolare le stampanti e le stazioni multi device. Il costo di questi oggetti, se acquistati nuovi, è considerevole ed è questa la ragione per cui il refurbished è una delle alternative sempre più frequentemente praticate da aziende e liberi professionisti, insieme al leasing. 

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