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Cosmesi, trend di vendite positivo

I dati statistici relativi agli ultimi anni stanno confermando il trend positivo per alcuni comparti industriali relativi alla vendita al dettaglio. Prodotti alimentari e cosmetici trainano l’industria italiana, non soltanto in ragione di una forte domanda interna ma anche in virtù delle esportazioni all’estero. Cosmetici e alimentari rappresentano un’importante quota della vendita totale, sia nella grande catena di distribuzione (supermercati e ipermercati) sia per quanto riguarda la vendita online, attraverso i siti di e-commerce. In questo articolo si scopriranno le ultime statistiche relative alle vendite e alle tipologie di prodotti per la cosmesi.

Il fatturato del settore cosmetico è in crescita

Il settore cosmetico chiuderà il 2019 con un fatturato di circa 11,7 miliardi di euro, facendo registrare un incremento del 2,8% rispetto al 2018. È soprattutto la domanda estera che permette al comparto industriale di restare in trend positivo; questo è il quadro semestrale tracciato dal rapporto del centro Studi Cosmetica Italia. Le previsioni per l’ultimo semestre del 2019, che sta ormai per concludersi, sono positive; il settore sembra poter confermare i dati del primo semestre, anche se in un contesto di rallentamento generale della propensione al consumo di diversi settori industriali. Come il 2018, dunque, anche il 2019 è stato un anno positivo per la vendita dei prodotti cosmetici.
Il 2018, infatti, aveva fatto registrare addirittura un incremento del 2% rispetto al 2017, con un fatturato di 11,2 miliardi di euro. Nel 2018 le esportazioni di prodotti per la cosmesi hanno sfiorato i 5 miliardi di euro, con una crescita del 3,5%.

Cosa cercano i consumatori di prodotti cosmetici

Il comportamento dei consumatori cambia di pari passo con l’evoluzione delle modalità di acquisto dei prodotti. il benessere è ancora un bene primario per le persone, si evince dalla crescita della domanda di prodotti alimentari biologici e di prodotti per la cosmesi. Salute e bellezza sembrano costituire una quota importante della richiesta totale di beni. Tuttavia, rispetto al passato il consumatore non si accontenta più di un prodotto qualsiasi, la cui provenienza magari non è conosciuta. Cresce infatti la domanda di beni di origine controllata e certificata: è cambiata la consapevolezza da parte dei consumatori, sempre alla ricerca di informazioni sul prodotto; lo dimostra anche il successo di siti specializzati e forum dove gli utenti possono scambiarsi opinioni e informazioni sui prodotti. I cosmetici vengono venduti su più canali, dalla grande distribuzione allo shop online, come ad esempio Yves Rocher. Il consumatore è alla ricerca del miglior rapporto tra qualità e prezzo, che molto spesso viene garantito dalle offerte presenti sul web, sia da parte degli e-commerce, sia da parte dei supermercati, che si sono attrezzati digitalmente per intercettare la domanda dei consumatori che abitualmente acquistano da casa.

I canali di vendita preferiti dai consumatori di prodotti cosmetici

Come si legge nel Beauty Report relativo al 2018, appaiono chiare le caratteristiche del settore della cosmetica in Italia. I cosiddetti canali “mass market” restano ancora quelli più utilizzati: sono preferiti dal 37% dei clienti; il volume di vendita nelle profumerie si attesta intorno al 20% del totale, seguito da quello delle farmacie, che restano al 18%. Desta una certa impressione ricordare come negli anni ’80 le profumerie rappresentassero la prima scelta per l’acquisto di cosmetici, con il 33% del volume totale. Gli equilibri sono dunque mutati con le innovazioni tecnologiche, cambiando proporzionalmente le abitudini delle persone. La GDO raccoglie sempre più consensi, ma l’e-commerce è in crescita costante e secondo le previsioni di molti addetti ai lavori in un futuro non troppo lontano compirà il definitivo sorpasso.

Quali prodotti cosmetici preferiscono i consumatori

Per quanto riguarda l’offerta dei prodotti, il Beauty Report del 2018 indica nella categoria dei prodotti cosmetici per il viso e per il corpo le categorie top; queste tipologie di prodotti si dividono la leadership, almeno per ciò che riguarda la vendita al dettaglio nel 2018: si attestano su una quota del 17% ciascuna. A seguire troviamo i prodotti per la cura dei capelli, la profumeria alcolica e i prodotti per l’igiene del corpo, con il 12% ciascuno. Quello che proponiamo di seguito è l’elenco dei prodotti, con le rispettive quote di vendita:

  • prodotti per il trucco occhi 4%;
  • prodotti per il trucco del viso 5%;
  • prodotti per l’igiene della bocca 8%;
  • prodotti per la cura dei capelli 12%;
  • profumeria alcolica 12%;
  • prodotti per l’igiene del corpo 12%;
  • prodotti per la cura del corpo 17%;
  • prodotti per il viso 17%;
  • altre tipologie 13%.

Come si può notare, a chiudere la graduatoria ci sono i prodotti per il trucco degli occhi e del viso, rispettivamente con il 4% e il 5% delle vendite totali.

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