Forex: occhi puntati su Euro, Dollaro e Sterlina

Fare trading online, attualmente, significa affidarsi a un broker esperto, certificato Consob, che sia innanzitutto affidabile e abbia recensioni positive, oltre che risultati visibili. La cosa migliore sarebbe anche affidarsi alle guide gratuite proposte spesso da tali portali, al fine di migliorare le proprie competenze e aggiornarsi su tutte le novità del momento, ad esempio, su come funziona il forex trading.

Il Foreign Exchange, o Forex, si basa sullo scambio di due diverse valute monetarie di Paesi differenti. Gli operatori principali sono istituti bancari, ma anche trader privati che cerchino di trarre guadagno dal mercato internazionale. Il vantaggio di questo tipo d’investimenti è che è possibile farli sia di giorno che di notte, dal lunedì al venerdì e tutto si basa sul tasso di cambio. Tali tassi di cambio sono variabili da Paese a Paese e vengono influenzati da svariati fattori che fanno svalutare o rivalutare la moneta corrente. Ad esempio, con la Brexit (ovvero l’uscita della Gran Bretagna dall’Eurozona), la sterlina sta subendo una svalutazione costante, quindi acquistando sterline con dollari o euro, si assisterà a un rafforzamento significativo della valuta di base. Qualora la valuta di quotazione, invece, aumenti di valore, si verificherà il caso opposto.

Non solo, ma saranno proprio le manovre di trading nell’ambito dell’eurozona a influenzarne, in maniera significativa, l’andamento stesso. Tutto si basa sui principi di domanda e risposta, un po’ come quando si acquista un immobile in tempi di crisi a prezzi concorrenziali e si decida di rivenderlo quando il mercato è più fiorente: più trader punteranno su una determinata valuta, più questa tenderà ad acquisire valore, modificando le dinamiche di tutto il mercato e influenzandone l’andamento. Se si ha il sentore che una moneta sia in rialzo, la si acquisterà prima che ciò avvenga, vendendola quando la tendenza sarà inversa: è il principio base del mercato azionario.

Quando si fa forex trading su una coppia di valute, si può anche utilizzare la strategia delle opzioni binarie, con previsioni sull’andamento di una moneta rispetto all’altra: se si acquista in dollari la sterlina e si prevede che questa scenda di valore in forza della Brexit, potrebbero esserci buone chances di guadagno. Analogamente, funzionano i CFD o contratti per differenza: si cerca di generare, di fatto, un profitto sia in caso di flessione che di rialzo, stabilendo lo stop loss per limitare le perdite e attivando il take profit per guadagnare.

Come per qualunque operazione di trading, sarà indispensabile affidarsi a un broker aggiornato che possa valutare i margini di guadagno utili in caso di flessione dei tassi di cambio tra dollaro e sterlina o euro e sterlina con una valutazione attenta di tutte le manovre politiche che possano portare a una svalutazione ulteriore della moneta, come la già citata Brexit. Le varianti che inficiano sul valore di una moneta, però, possono essere tantissime e dipendere dall’inflazione e dal mercato (importazioni, esportazioni, lavoro, benessere economico in generale, ad esempio). Oltre ad avere un broker informato, occorre conoscere l’attualità e seguire sempre le news in merito ai Paesi sulla cui valuta si sta operando con il forex trading. Utilizzare delle demo e simulare operazioni con denaro virtuale potrebbe essere un’ottima alternativa per cominciare a fare trading in maniera sicura e, successivamente, proseguire avendo sempre a disposizione un’assistenza dedicata che possa rispondere a ogni quesito.