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Gadget aziendali: quali sono quelli più sostenibili e quando sceglierli

Se molte aziende appaiono titubanti oggi all’idea di investire in gadget personalizzati è perché temono che, nonostante siano felici nel momento in cui li ricevono, le persone finiscano per utilizzare poco o per niente l’ennesima penna brandizzata o l’ennesimo calendario da scrivania con logo e recapiti aziendali. Un gran numero di omaggi aziendali, del resto, finiscono presto abbandonati in un cassetto o nella spazzatura rivelandosi un grande spreco in molti sensi. La buona notizia è che bastano piccole accortezze per rendere i gadget aziendali più sostenibili.

Come accertarsi che i gadget aziendali siano sostenibili

La prima e la più importante è scegliere come gadget qualcosa che possa risultare davvero utile per chi lo riceve e il più possibile originale e difficilmente sostituibile da qualcos’altro che si ha già. Non tutte le persone che cominciano ad andare in bici, per esempio, sono dotate di accessori come delle piccole luci per bicicletta che possono essere, quindi, un ottimo gadget per un negozio sportivo specializzato in ciclismo. Tra i gadget aziendali più apprezzati e che difficilmente rimangono inutilizzati ci sono gli speaker portatili, oggetti utili in molte occasioni ma che in pochi acquistano specificatamente.

Altro accorgimento utile per assicurarsi che i propri gadget aziendali siano più sostenibili è scegliere oggetti che siano già in partenza più amici dell’ambiente.

Gadget personalizzati: i cinque più ecologici

I bicchieri di carta monouso e per il take-away, per esempio, sono un’ottima idea di gadget da regalare a chi acquista le proprie miscele di caffè e bevande calde in modo da disincentivare l’utilizzo di plastica al bar, sul posto di lavoro, a casa. Le ditte specializzate stampano bicchieri di carta personalizzati in ogni singolo dettaglio, resistenti agli usi e totalmente sicuri per la salute.

Anche tazze, borracce e bottiglie riutilizzabili rientrano nel conto dei gadget aziendali sostenibili per natura e che possono contribuire a limitare l’uso di plastica monouso. Sono omaggi perfetti per i propri dipendenti, per chi si iscrive ai propri corsi o nella propria palestra e ricordano che ci si può concedere in ogni momento una pausa dissetante senza produrre più rifiuti del necessario (come bottigliette di plastica, bicchierini da caffè, eccetera).

Diventate di tendenza e spesso sfoggiate in spalla come veri e propri accessori moda, anche tote bag e shopper in cotone sono un gadget sostenibile e amico dell’ambiente: possono essere utilizzate, infatti, infinite volte e per infiniti scopi senza che si rovinino o che risultino meno funzionali e meno belle. Sono perfette e utili da regalare, così, ai partecipanti ai propri convegni o come contenitore per il welcome kit delle proprie conferenze stampa e in molte altre occasioni.

Meno comuni degli oggetti appena citati, anche maglioni, felpe, t-shirt, cappelli, berretti e altri accessori moda in tessuti ecocompatibili sono gadget più sostenibili. Lo stesso vale per penne, occhiali da sole, agende, raccoglitori in materiali innovativi e con impatto ambientale ridotto. Potendo risultare meno economici di altri, questi gadget sono indicati soprattutto per occasioni speciali o come veri e propri regali aziendali.

Decisamente meno costose, ma non meno originali e amiche dall’ambiente sono invece bustine e bombe di semi: chi le riceve in omaggio può piantarle e veder crescere sul proprio balcone fiori o piccole piante e contribuire, così, ad aumentare la biodiversità urbana.

 

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