Nasce “RiminiBanca”, si parte il 4 gennaio 2016

Dopo il “via libera” dei rispettivi consigli di amministrazione, il nuovo istituto di credito nasce alla fusione tra la Banca di Rimini Credito Cooperativo e la Banca di Credito Cooperativo della Valmarecchia, dando vita ad un’unica società copre oltre 14 comuni da Rimini alla Valmarecchia e alla Valconca e può disporre di una rete di 32 filiali. 

Gli elementi fondamentali del progetto di costituzione della nuova società, gli incarichi direttivi, il Consiglio di Amministrazione e gli obiettivi e le finalità del nuovo Istituto sono stati presentati ieri, martedì 10 novembre, in un incontro con la stampa al quale sono intervenuti i vertici dei due istituti di credito.

 

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente in pectore Fabio Pula (attuale numero uno della Valmarecchia), il vice presidente che dovrebbe essere  Cesare Frisoni (attualmente al vertice di Banca di Rimini) e, ancora il direttore generale e il suo vice che saranno, rispettivamente, Gianluca Conti e Andrea Ioni. 

 

Importanti i numeri forniti dai dirigenti della nuova società aggregando dati dell’agosto 2015. RiminiBanca si muoverà su un territorio composto da 14 comuni e sarà presente con le sue 32 filiali in tuin ben 4 provincie. 218 sono i dipendenti chiamati a rispondere alle esigenze di oltre 63mila clienti e di 4.555 soci. La raccolta totale è pari a 1.500 milioni di euro e gli impieghi sono pari a 800 milioni.

 

“Vogliamo entrare nei cda delle aziende – ha detto il neo presidente, Pula-  attenti a giovani e start-up, la novità sono i prestiti d’onore. Nella nuova società – ha evidenziato – abbiamo abolito le poltrone che da noi si chiamano biciclette… e chi ci sta sopra deve pedalare forte evitando le buche”.

 

Il debutto della nuova società, che può contare su un patrimonio netto di 183 milioni di euro, avverrà il prossimo 4 gennaio.