‘Rimini beach mini maker faire’, 320 maker e creativi alla kermesse dedicata all’artigianato 3.0

Sabato e domenica nei padiglioni della Fiera. Il sindaco Gnassi: "Al lavoro per creare in città un'officina della creatività contemporanea". Tra le aziende hi-tech Cna anche 4 forlivesi e 3 cesenati

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Creare a Rimini un’officina della creatività contemporanea, andando ad occupare capannoni sfitti o siti pubblici abbandonati come l’ex macello. E’ la suggestione che lancia il sindaco Andrea Gnassi presentando alla stampa Rimini beach mini maker faire”, la kermesse dedicata all’artigianato 3.0 che porterà sabato 14 e domenica 15 novembre, nei padiglioni della fiera 320 maker e creativi di ogni tipo: geek, crafter, artisti, musicisti, fotografi. Un’occasione per ammirare le soluzioni per le spiagge del futuro o per vedere all’opera una stampante 3D. 

Si tratta di “una piccola grande pillola per noi molto significativa”, aggiunge il primo cittadino, segnala infatti “un mondo che si sta radicando, quello dei maker, dei creativi, degli artigiani tecnologici che con il loro talento interpretano il cambiamento della società”.
Non solo. L’esposizione dimostra anche che “la città apre le porte ai talenti e alle idee”. Per questo Gnassi vuole dare uno spazio fisso a questa presenza, andando a sfruttare i luoghi della rigenerazione urbana.
D’altronde, sottolinea Fausto Bianchini, amministratore unico di Blu Nautilus, società che organizza l’evento, “maker da tutta Italia hanno scelto Rimini perché si respira un’aria che apre gli orizzonti”. Così la citta’ di Fellini rientra assieme a Roma, Trieste e Torino nelle realtà italiane affiliate a Maker Faire.
Nei circa 13.000 metri quadrati di esposizione si potranno così ammirare oggetti in legno e nuovi materiali, riutilizzi e creatività artigiana. In mostra anche droni, stampanti 3D e materiale elettronico. Non solo: la fiera darà anche l’opportunita’ di “testare il proprio talento”, tra workshop e convegni. Protagoniste della due giorni anche diverse imprese associate a Cna. Tra queste tre cesenati e quattro forlivesi. Le prime presenteranno il restauro di bellezze di diversa natura, tra cui una sedia unica al mondo apribile in entrambi i lati, personalizzabile e spessa solo 2,5 centimetri; oppure banche dati su radiazione solare, vento, aria, vegetazione, superficie terrestre, suolo, eventi atmosferici, copertura nuvolosa, ghiacci, mari, oceani e sicurezza; o ancora una collezione di T-shirt d’autore, realizzate con illustrazioni effettuate da artisti, veicolate con una propria piattaforma e-commerce e attività social e il marchio “letestecalde” che, ironizzando, porta messaggi positivi sul mondo delle moto e sull’immagine dei motociclisti.
Le imprese di Forlì, invece, spaziano tra insegne luminose, docce a risparmio energetico e solari, tecnologia 3D e marketing digitale. Non poteva mancare l’Università con Cast, il Centro di studi avanzato sul turismo, che, spiega il vicedirettore, Cristina Bernini, porterà il suo laboratorio itinerante “Il turismo si rinnova” per stimolare la creatività. Verrà anche presentato il progetto “Big data e destination management” dedicato alla costruzione di un data warehouse specifico su Rimini. Insomma, tira le fila Gnassi, la città si propone come “grembo” dell’innovazione a conferma che “cambia nell’hardware e nel software, facendo quello che i tempi richiedono”. Una sorta di “artigian valley alla riminese”.

A MAKER FAIRE CNA SFOGGIA 15 IMPRESE HI-TECH

Innovative stampe in 3d, sistemi antismarrimento per bimbi, sculture in polistorolo, sedie da appendere al muro, insegne al led, docce a risparmio energetico, t-shirt d’autore, app per le imprese, manuali per smatphone, vernici che si illuminano nella notte. Sono alcuni dei prodotti di 15 aziende emiliano-romagnole, che si metteranno in mostra alla Rimini beach mini maker Faire. A portarle in città, assieme a quattro incontri su tradizione e nuove tecnologie, è Cna Emilia-Romagna, tra i patrocinatori della manifestazione che si svolgerà sabato e domenica alla Fiera. Nell’area di Cna esporranno quindi 15 imprese associate che arrivano da Bologna, Forlì, Cesena, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Rimini, ci sarà un corner per chiedere informazioni e saranno organizzati momenti di approfondimento.
Durante gli incontri si discuterà di manifattura digitale, nuovi strumenti che possono servire a chi sta ibridando la propria attività con il digitale e le nuove tecnologie, e per chi intende costruirsi nuove competenze. Tra questi, “Maker e imprese: riflessioni su una relazione possibile”, prevista per sabato alle 10 al palco centrale, “Artigiani digitali: giovani talenti e nuove idee per l’artigianato del fututo (sempre sabato alle 14, alla sala Noce), “Settanta domande e risposte sulla proprieta’ intellettuale ai tempi di interner” (alle 14.30, palco centrale) e “Stampa 3D e aspetti legali: questioni aperte per i fablab” (alle 15.30, sala Noce).

“La piccola impresa dinamica e flessibile è il terreno fertile su cui far germogliare e crescere una nuova competitività per il nostro sistema produttivo- spiega Cna – quindi lavoriamo, assistiamo e aiutiamo nella crescita e nella promozione le imprese di artigianato innovativo, grande valore per il territorio emiliano romagnolo”. Gli eventi di Cna in programma si trovano su: http://www.makerfairerimini.it/#!cna-a-

 

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