Lavoro: oltre 14mila assunzioni in Romagna nel trimestre settembre-novembre

I dati resi noti dalla Camera di commercio della Romagna: le entrate più significative attese nelle "Professioni commerciali e dei servizi", il 56% a Rimini, con in particolare 1.610 ingressi nei "Servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici"

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Autunno a tutta occupazione per il territorio della Romagna. Anche se le imprese continuano a lamentare difficoltà nel reperire le figure richieste, in particolare per quanto riguarda le tute blu. Secondo i risultati dell’indagine Excelsior sulle previsioni per il terzo trimestre dell’anno, le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini effettueranno nuovi ingressi per 14.130 persone, pari al 15,3% del flusso regionale in entrata e su un totale nazionale di 995.630. E Forlì-Cesena occupa il 15esimo posto tra le province italiane con il 19,2% delle entrate complessive previste. Tra questi saranno proposti impieghi alle dipendenze per il 92% a Rimini e per l’86% a Forlì-Cesena, in prevalenza a tempo determinato, rispettivamente 65% e 67%.

I dati resi noti dalla Camera di commercio della Romagna dicono anche che le imprese che prevedono di movimentare in entrata le dotazioni di personale sono il 19% del totale a Forlì-Cesena e il 15% a Rimini, in calo rispetto alle previsioni del mese scorso.

Le entrate più significative sono attese nelle “Professioni commerciali e dei servizi”, il 56% a Rimini e il 46% a Forlì-Cesena, e in particolare vengono segnalati 1.610 ingressi sia a Rimini nei “Servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici” che a Forlì-Cesena nel settore “Commercio”. Non mancano le difficoltà di reperimento delle figure richieste, per il 26% dei casi a Forlì-Cesena e 25% a Rimini. I più difficili da reperire in entrambe le province sono gli “Operai nelle attività metalmeccaniche”. L’area aziendale di inserimento più frequente per le assunzioni previste è la “Produzione di beni ed erogazione di servizi” in entrambe le province, circa 54% a Rimini e 49% a Forlì-Cesena.

Per quanto riguarda la formazione, prosegue l’indagine, la richiesta di laureati riguarda il 9% a Rimini e l’8% a Forlì-Cesena. I profili high skills saranno il 15% e 13%, mentre a livello nazionale sono il 21%. Infine per il 38% le assunzioni interesseranno i giovani con meno di 30 anni in entrambi i territori.

Nell’ottica di favorire e promuovere percorsi di alternanza scuola-lavoro di qualità nelle imprese romagnole e per agevolare gli studenti nella scelta della professione più vicina ai propri interessi, la Camera di commercio della Romagna ha attivato alcune iniziative per avvicinare il mondo del lavoro a quello della formazione e della istruzione e per ridurre il mismatch tra ciò che le imprese richiedono e ciò che chi cerca occupazione può offrire. Tra queste l’adesione alla campagna nazionale dell’Alternanza Day. La giornata si è celebrata a Forlì lo scorso 26 settembre e sarà replicata a Rimini il prossimo 13 ottobre. Un’occasione per conoscere i servizi e i nuovi progetti messi a punto dall’Ente camerale, tra cui “Romagna al L@voro” e il premio “Storie di alternanza”.

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