Santarcangelo di Romagna. Il Fiore Pelletteria converte parte della produzione in mascherine per combattere l’emergenza

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Anche il tessuto imprenditoriale santarcangiolese scende in campo a supporto dell’emergenza Coronavirus. C’è chi prova a reagire e rilanciare investendo sul futuro:  “Il Fiore Pelletteria”, nato nel 1989 come laboratorio di lavorazione di articoli di piccola pelletteria si è poi evoluto in impresa fornitrice di modellistica e produzioni 100% Made in Italy per brand di moda di livello mondiale.

La famiglia di Fiorello Rossini e Marisa Faitanini ha risposto immediatamente all’appello delle istituzioni nazionali e regionali, mettendo a disposizione impianti e risorse: da 10 giorni, hanno convertito la produzione e realizzato oltre 50.000 mascherine FPP1.

In collaborazione con “Una Goccia per il Mondo onlus”, associazione di  volontariato con sede a Rimini che dal 2002 sostiene progetti umanitari educativi in Cambogia, oltre all’impegno locale rivolto alle famiglie in difficoltà e agli anziani ospiti nelle case di riposo, doneranno questa settimana 1.500 mascherine, necessarie ad arginare la diffusione del Covid19. Le elenchiamo qui sotto, cercando di non scordare nessuno. Le mascherine saranno donate a Casa dei Nonni S.Ermete, Casa Protetta di Verucchio, Casa di riposo Savignano, Sol et Salus Torre Pedrera, Casa Protetta Anziani Suor Angela Molari, Casa Valloni.

La consegna delle mascherine ha inoltre trovato l’interesse di molti esercizi privati e farmacie.

“È giusto scendere in campo e unire le forze, per supportare coloro che in questi giorni stanno lavorando per il bene di tutti. Per questo abbiamo convertito parte della nostra produzione alla realizzazione di mascherine FPP1”, ha dichiarato Luca Rossini, figlio di Fiorello e Marisa, ora tra i principali gestori dell’azienda. “Abbiamo predisposto in tempi celeri un sito web dove poterle acquistare (https://www.mascherineffp1.it/) e possiamo garantire, nonostante le nostre dimensioni che non sono certamente quelle di una grande azienda, anche produzioni di un certo peso, oltre le 1000 unità”.

La crisi può anche essere un’opportunità per rinnovarsi. E proprio Luca e la sua Pelletteria sono un esempio di questo: “in questo periodo in cui la produzione tradizionale ha subito un forte calo, credo che arrendersi o aspettare che qualcuno ci dia ricette miracolose di ripresa sia la soluzione meno funzionale che ci viene offerta. Abbiamo così sfruttato il momento per rinnovarci e aprire l’azienda a nuove frontiere, realizzando un sito web in tempi record grazie al supporto di alcuni collaboratori e predisposto una strategia omnicanale. Siamo sicuri che tutte queste attività rappresenteranno il valore aggiunto che potremo offrire ai nostri clienti quando tutto tornerà alla normalità”.

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