Emergenza Covid-19: l’aeroporto di Rimini annuncia la cassa integrazione

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AIRiminum 2014, società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, in accordo con i rappresentanti sindacali di settore, ha richiesto “l’accesso alla CIGS (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria) per AIRiminum 2014 S.p.A. (19 dipendenti), AIRhandling S.r.l. (11 dipendenti) e AIRsecurity S.r.l. (9 dipendenti) per la durata massima di un anno a partire dal 30 marzo e al FIS (Fondo di Integrazione Salariale) per la durata massima di 9 settimane a partire dal 16 marzo per AIRcourtesy S.r.l. (12 dipendenti). La richiesta è motivata dalla sospensione temporanea delle attività dell’aeroporto causata dall’emergenza Covid-19. Il FIS riguarderà quindi 12 dipendenti, mentre la CIGS riguarderà 39 dipendenti”.

“Il ricorso alla cassa integrazione, resopossibile dal Decreto Legge Cura Italia (DL 18/2020), rappresenta per l’aziendauna risposta immediata agli effetti di questa grande emergenza sanitaria chesta colpendo il Paese e in particolare il settore dei trasporti e del turismo.Una risposta che consente, come sempre nella storia recente dell’aeroporto, di tutelare i propri collaboratori e prepararsi al meglio a ripartire”. Così Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum 2014, società digestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino.

 

 

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