Dal 18 maggio riaprono bar, ristoranti, estetica e parrucchieri, l’ok del Governo.

Bonaccini: "In Emilia-Romagna ci faremo trovare pronti. Con le parti sociali, gli enti locali e gli operatori siamo da giorni al lavoro su regole e criteri condivisi per garantire la ripartenza in sicurezza di ogni comparto"

Tra giovedì 14 e venerdì 15 maggio dovrebbero arrivare le linee guida per consentire alle Regioni di riaprire dal 18 maggio commercio al dettaglio, bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri. A darne notizia è l’Ansa ed è quanto è emerso nel corso dell’incontro avvenuto tra Governo e Regioni. All’incontro è stato chiarito che i protocolli di sicurezza saranno indicati per ogni attività, perché si possa riaprire in sicurezza. Le Regioni potranno far ripartire in autonomia le attività a partire dal 18 maggio tuttavia, come si legge sull’Ansa, il Governo avrà la possibilità di intervenire nel caso in cui, in base all’andamento dei dati sulla curva del contagio, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del virus.

“Da lunedì 18 si riparte – afferma sulla sua pagina Facebook il governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini – . Potranno riaprire diverse attività finora sospese, sia pure in condizioni di sicurezza e rispettando protocolli a tutela della salute sia di lavoratrici e lavoratori sia degli utenti e della clientela. Sarà infatti possibile una ripartenza differenziata sulla base dell’andamento del contagio e dei dati epidemiologici nei territori, decisa dalle singole Regioni. Termina infatti la fase di sospensione delle competenze regionali per quando riguarda apertura attività produttive ed economiche, necessaria nelle settimane di massima emergenza sanitaria. È quello che avevo chiesto al Governo, in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. E dal premier Conte e dai ministri Boccia e Speranza, incontrati assieme ai miei colleghi presidenti, sono arrivate risposte positive. Attendiamo ora le linee guida nazionali e i protocolli di sicurezza nel più breve tempo possibile. In Emilia-Romagna ci faremo trovare pronti. Con le parti sociali, gli enti locali e gli operatori siamo da giorni al lavoro su regole e criteri condivisi per garantire la ripartenza in sicurezza in ogni comparto, dal turismo ai servizi, e puntiamo alla riapertura, dalla prossima settimana, di negozi al dettaglio, bar e ristoranti, mi auguro anche parrucchieri, estetisti e tatuatori, se la diffusione dell’epidemia continuerà a rallentare come sta facendo in maniera decisa ormai da giorni. Anche per questo dobbiamo tutti rispettare le regole di prevenzione e protezione. Ringrazio il presidente del Consiglio e il Governo, col quale confronto e collaborazione istituzionale non sono mai venuti meno. Se unità e condivisione erano fondamentali per uscire dall’emergenza sanitaria, lo sono a maggior ragione adesso che il Paese è chiamato a ricostruire. E a farlo insieme”.

Saranno invece ancora oggetto di confronto tra governo e territori tempifichi e modalità di riapertura dei confini interregionali, per le quali al momento non esiste una visione univoca da parte delle Regioni.

 

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