Concessioni balneari. No della Corte di Giustizia Ue a proroghe. Gnassi (Pd): “Il governo decida finalmente di decidere”

“E’ arrivato il momento in cui il governo deve decidere di decidere. Non sono ammessi più rinvii”. Lo afferma il deputato democratico Andrea Gnassi dopo il pronunciamento della Corte di Giustizia Ue sul no a proroghe per le concessioni balneari.

“Quello che viene ribadito oggi a Bruxelles era chiarissimo a tutti da tempo e lo ripetiamo fin da quando questo governo si è insediato iniziando a mandare immediatamente la palla in tribuna sul tema. Ora non è più possibile tergiversare e continuare a lasciare nell’incertezza tutti gli operatori e i territori di un settore nevralgico per il nostro turismo e per la nostra economia, impedendo qualsiasi possibilità di programmazione e investimenti su un patrimonio paesaggistico, turistico, economico e lavorativo del Paese fatto di circa 8000 chilometri di coste e spiagge, 27.000 imprese e centinaia di migliaia di lavoratori” ha dichiarato Gnassi.

“E’ una situazione ormai insostenibile che mette in grave difficoltà Regioni e Comuni ed è giunto il momento di definire una disciplina della materia organica, strutturale e compatibile con il diritto Ue: come sollecitiamo da mesi, il governo convochi immediatamente Regioni, Comuni e imprese per individuare i criteri per l’assegnazione delle concessioni con un approccio serio e concreto che guardi alle specificità territoriali”.

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