Ripascimento della costa, martedì 3 a Rimini la firma dell’accordo fra governo ed Emilia-Romagna

Il ministro dell'Ambiente Galletti e il presidente della Regione Bonaccini firmeranno l'intesa sulla mitigazione del rischio idrogeologico: a disposizione i primi 53 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del territorio

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Sarà siglato martedì 3 novembre a Rimini, nell’ambito di un convegno sulla difesa della costa organizzato dalla Regione a Ecomondo, l’accordo di programma sulla mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio emiliano-romagnolo. A firmare l’intesa – si legge in una nota – il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
La firma è in programma nel pomeriggio e nella giornata inaugurale di Ecomondo, il salone dedicato all’ambiente e alla green economy in programma alla Fiera di Rimini dal 3 al 6 novembre. “A disposizione della regione – si legge nella nota – ci sono i primi 53 milioni di euro per realizzare interventi di messa in sicurezza del territorio, a partire dal ripascimento costiero”.

I lavori del convegno, chiosa la nota, saranno aperti dal ministro Galletti, dal presidente Bonaccini e dal sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, mentre le conclusioni sono affidate all’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo.

Sono ormai pronti a partire i cantieri del ripascimento della costa dell’Emilia-Romagna, secondo quanto assicurato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti parlando all’assemblea di Confartigianato Emilia-Romagna a Bologna. “Sul dissesto idrogeologico paghiamo una mancata manutenzione di decenni. Per recuperare ci vorrà molto tempo, ma abbiamo incominciato – le parole di Galletti -. Firmerò il 3 novembre a Ecomondo, a Rimini, un accordo col presidente della Regione Bonaccini dove metteremo altri soldi, fra cui 18 milioni per il ripascimento delle coste emiliano-romagnole, una cosa straordinaria rispetto a quanto fatto in passato”. Tiene a precisare in sala Galletti: “Queste risorse sono immediatamente disponibili e vanno a finanziare progetti già in stato avanzato, e quindi potranno trasformarsi in cantieri in tempi brevi”. 
 

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