Risposte concrete dal Comune di Coriano per le persone in difficoltà e chi rispetta l’ambiente

Si approva in serata l'ultima variazione di bilancio del 2017

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Il consiglio comunale di Coriano approva nella serata di martedì 28 novembre l’ultima variazione di bilancio del 2017, che contiene due importanti voci di entrata. La prima riguarda 80.400 euro di somme provenienti dall’indennità di disagio ambientale per i rifiuti speciali dell’impianto di incenerimento di Raibano, la metà dei quali (40.200) trasferiti ai comuni aderenti al protocollo di intesa e la restante parte destinati a coprire interamente le domande di riduzione della TARI per i soggetti in difficoltà economiche, mentre la restante parte viene stanziata per rimborsare i fruitori del Centro Ambiente per le posizioni precedenti al 2013.

“In fase di approvazione del bilancio di previsione era stata destinata la somma di €. 15.500 (pari alla spesa sostenuta nel 2016) per coprire le agevolazioni della Tassa Rifiuti per le utenze domestiche per le categorie in difficoltà economiche, con l’impegno di coprire tutte le richieste di esenzione – spiega l’assessore al bilancio Michele Morri -. Le domande pervenute per il 2017 ammontano a 108, per un importo di €. 21.750 e grazie a questo intervento tutti coloro, anziani, soggetti svantaggiati, nuclei familiari in difficoltà, che hanno i requisiti, potranno beneficiare dell’esenzione o della riduzione al 75% della tassa, senza così dover escludere alcuna domanda, come precedentemente previsto da bando”.
 
Altri 30.000 euro vengono destinati per riconoscere, nel prossimo anno, il rimborso dei conferimenti di rifiuto differenziato ai fruitori del Centro Ambiente e che, grazie al loro impegno, hanno contribuito all’aumento della percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Coriano.
I rimborsi finanziati riguardano le annualità antecedenti al 2013 e nel 2018 verranno applicati e saranno visibili gli sconti alle bollette. 
“Per i rimborsi successivi al 2013 attueremo un piano rimborso brevissimo poiché l’ammontare del rimborso è molto più contenuto in considerazione della modifica della disciplina, che da Tarsu è diventata Tares prima e poi Tari – aggiunge Morri a nome dell’Amministrazione – Si tratta di azioni concrete per le persone in difficoltà e per riconoscere ai cittadini virtuosi il loro impegno per l’ambiente”. 
 
La seconda voce di entrata riguarda un contributo regionale di circa 28.000 euro per la videosorveglianza a fronte di una spesa di oltre 40.000 euro grazie alla quale si metterà in sicurezza i principali edifici comunali e le zone circostanti. Si tratta della prima fase di un progetto che nell’arco della legislatura coinvolgerà anche le frazioni.
Sono inoltre stati previsti circa 46.000 euro di lavori per il completamento della facciata esterna del municipio grazie ad uno storno di fondi dal capitolo  dei cimiteri, i cui interventi previsti verranno realizzati utilizzando le economie da ribasso d’asta per circa 50.000 euro.

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