Il Consiglio comunale di Coriano approva il bilancio di previsione per il 2018

Inalterate le risorse destinate ai Servizi Sociali. A fine 2012 il residuo debito mutui ammontava a oltre 17 milioni di euro, a fine 2018 rimarranno da pagare 11,3 milioni

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E’ stato approvato nella serata di mercoledì 28 febbraio il bilancio del Comune di Coriano per l’anno 2018. “Non è stato facile trovare tutte le risorse necessarie alle esigenze dei settori per trasformare le volontà in azioni – spiega l’assessore al Bilancio Michele Morri -, in funzione del fatto che per i nuovi princìpi contabili abbiamo dovuto aumentare il Fondo Crediti di Dubbia esigibilità (circa 100.000 euro), che è il fondo delle risorse economiche che si devono accantonare di anno in anno per assicurare un Bilancio sano. Abbiamo raggiunto questo risultato senza introdurre nuove tasse e senza aumentare le tariffe, grazie ad un lavoro di efficientamento della spesa”.

“Questo Bilancio comunale di previsione per il 2018 innanzitutto mantiene inalterate le risorse destinate ai Servizi Sociali, contributi alle persone in difficoltà come per l’emergenza abitativa, contributi economici per pagare bollette – sottolinea Michele Morri, assessore corianese alle politiche finanziarie -. Rimangono inalterate le agevolazioni e le esenzioni del 100% alle categorie economicamente più deboli per le tariffe dei servizi e per le tasse Irpef, TARI e IMU. Restano inalterate le risorse e quindi le 3.850 ore di assistenza per i bambini dell’Unità Educativa Sperimentale per la loro inclusione nella scuola di Coriano Sono previste risorse per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico del patrimonio scolastico per potere intercettare anche finanziamenti degli Enti superiori, ricordando che sono stati investiti fino al 2017 840.000 euro per interventi di manutenzione straordinaria e 100.000 euro per quella Ordinaria e già quest’anno 113.000 euro”.

“Si aggiungono a questi altri 400.000 euro per manutenzione delle strade e 100.000 per altre manutenzioni, in particolare le alberature messe in pericolo dalla siccità dello scorso anno e dai venti fortissimi di questo inverno. Continuiamo a finanziare la promozione del territorio per creare le condizioni per il consolidamento e lo sviluppo di nuove attività, non solo turistiche ma anche economiche -prosegue l’assessore Morri -. Teatro, museo, nuovi format ma anche nuovi eventi legati alle eccellenze corianesi. Alcuni indicatori. Nel 2012 c’erano 12 attività per 115 posti letto, nel 2016 le strutture sono 14 per 126 posti letto; quest’anno le strutture sono 15, una in più per 135 posti letto. Le presenze e gli spettacoli aumentano costantemente come quelle del Museo. Ancora alla fine del 2012 il nostro residuo debito mutui ammontava a oltre 17 milioni di euro. A fine 2018 rimarranno da pagare 11,3 milioni per scendere sotto i 10 milioni nel 2020. La spesa per rimborsare i mutui contratti dalle precedenti amministrazioni rimane ancora molto alta (circa il 13% delle entrate) e in anni in cui le entrate a disposizione si riducono l’approvazione di un bilancio che non comprometta i servizi esistenti è già un risultato di cui andare fieri. Per le stesse finalità sono previste risorse per la messa in sicurezza del Castello e il suo utilizzo”.

“Nel Bilancio sono approvati i progetti di una Coriano Sostenibile ed in particolare l’estensione della raccolta dei rifiuti porta-a-porta anche nei centri abitati di Coriano, Ospedaletto, Sant’Andrea, Mulazzano e Cerasolo. Indifferenziato, carta plastica vetro e organico: via i bidoni dalle strade dei centri abitati. La conseguenza sarà, oltre al raggiungimento degli obiettivi regionali, l’ottenimento di finanziamenti, l’attivazione della tariffazione puntuale calcolata solo sulla produzione di indifferenziato, nel vero rispetto di chi più inquina più paga – conclude l’assessore al Bilancio -. Sono rimasti in standby altri progetti, altri interventi pronti per essere finanziati nelle prossime variazioni con nuove risorse. Abbiamo voluto concentrarci solo su entrate certe e quindi interventi con copertura finanziaria sicura. Per poterle finanziare, siamo moderatamente ottimisti di recuperare nuove risorse dalla lotta all’evasione in particolare sull’IMU. Un grande lavoro è stato fatto in questi primi 6 mesi, ma vogliamo potenziarlo”.

“Il Comune è un erogatore di servizi – commenta la sindaca Domenica Spinelli -, ma va gestito come azienda con la ‘A’ maiuscola, perché solo così si possono fare scelte responsabili per la crescita di un territorio, con lo sguardo al nostro ‘prodotto principale’, il bene dei corianesi.”

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