Elezioni regionali dell’Emilia-Romagna. Hanno vinto Bonaccini e le Sardine, hanno perso Salvini e la destra

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Stefano Bonaccini si conferma Presidente. L’Emilia-Romagna resta governata dal centrosinistra. I dati definitivi non ci sono ancora, ma ormai la tendenza del voto è consolidata. Stefano Bonaccini all’1.45 ha parlato per ringraziare tutti della vittoria.

Ravenna aveva assistito venerdì all’assalto al fortino rosso – all’Emilia-Romagna – andato in scena in grande stile in Piazza del Popolo da parte di un centrodestra unito e baldanzoso, con tutti i leader schierati e agguerriti. Sul palco Salvini, Meloni, Berlusconi e Borgonzoni avevano gridato: stavolta non vinciamo, stravinciamo. Liberiamo l’Emilia-Romagna e poi ci prendiamo l’Italia. Invece hanno perduto. Certamente hanno perduto la partita dell’Emilia-Romagna, ma ora per loro si complica anche la faccenda del governo e lo sfratto a Conte diventa più difficile.

CHI HA PERSO

Ha perso Matteo Salvini che aveva puntato tutta la posta sulla vittoria e la spallata all’Emilia-Romagna per dare poi la spallata al governo. La manovra non gli è riuscita malgrado abbia fatto una campagna elettorale per tre mesi tambureggiante, battendo tutta la regione piazza per piazza. La Romagna, in particolare, sembra non portare bene a Salvini. Aveva aperto la crisi del Governo Conte in agosto dal Papeete di Milano Marittima, sperando di andare al voto anticipato ma quella manovra non gli era riuscita. Ha cercato di dare lo sfratto a Bonaccini e al Governo Conte da Piazza del Popolo a Ravenna e anche stavolta gli è andata male. Il Capitano Salvini esce ammaccato da questo voto e perde in terra d’Emilia e di Romagna la sua invincibilità.

Ha perso Lucia Borgonzoni, una candidata sottotono, che ha condotto la sua campagna elettorale oscurata da Matteo Salvini e non ha portato alla sua coalizione nessun valore aggiunto, a differenza di Stefano Bonaccini. Anzi, la Borgonzoni ha preso assai meno voti di preferenza di quelli dei singoli partiti che la sostenevano.

Hanno perso infine i Cinque Stelle che sono praticamente spariti anche nella regione nella quale erano nati ormai quasi 15 anni fa.

Salvini

CHI HA VINTO

Ha vinto Stefano Bonaccini che ha difeso con le unghie e con i denti i risultati raggiunti dal suo governo regionale, che ha tenuto alta la bandiera dell’Emilia-Romagna progressista e di sinistra dall’assalto della destra, che a lungo ha quasi combattuto da solo contro Salvini e il centrodestra con a fianco un Pd titubante. Bonaccini ha condotto alla sua maniera la campagna elettorale incentrata sulla sua figura e sull’orgoglio di essere e rappresentare l’Emilia-Romagna. E ha avuto ragione.

Hanno vinto le Sardine che hanno dato la scossa alla società civile emiliano-romagnola e all’opinione pubblica progressista e di centrosinistra, contendendo le piazze a Salvini e alla Lega, facendo capire che c’era un’altra Emilia-Romagna orgogliosa di se stessa, non disposta a farsi “legare” e a consegnarsi alla destra. Soprattutto le Sardine hanno cambiato le scenario, scompaginato le carte e convinto tanti elettori di sinistra delusi o con il mal di pancia a tornare a votare.

Ha vinto anche la coalizione del centrosinistra costruita dal Pd e attorno al Pd, attorno alla figura di Bonaccini. Il Pd, in particolare, ha dimostrato di essere ancora in piedi e radicato nel territorio dell’Emilia-Romagna e di avere ancora la capacità di costruire alleanze politiche e civiche.

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