Rimini, operazione antidroga della Poliza di Stato: un arresto e sequestrati 2 kg di stupefacenti

A finire nei guai è un 49enne di origine napoletane residente a Trento. Nella perquisizione effettuata all'interno dell'abitazione dell'uomo trovata cocaina, marijuana e hashish

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Personale della Squadra Mobile della Questura di Rimini ha tratto in arresto un uomo – un 49enne di origine napoletane e residente a Trento – poiché sorpreso nella disponibilità di un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente (cocaina, hashish, mariujana), pronta per essere ulteriormente ‘distribuita’ tra spacciatori e consumatori.

Erano impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori, quando i poliziotti della Questura di Rimini hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di una piazzetta di Torre Pedrera, in relazione alla quale erano giunte alcune segnalazioni in merito ad attività di spaccio e in relazione alla quale era stata avviata una attività di osservazione.

Approfondendo le segnalazioni, i poliziotti hanno deciso di effettuare i relativi accertamenti, dai quali è subito emerso che quella piazzetta era frequentata da persone già note alle Forze di Polizia per pregiudizi specifici e da consumatori abituali. Gli operatori inoltre hanno potuto constatare la presenza di numerosi acquirenti intenzionati a comprare droga. Ed è stata proprio quella circostanza che ha indotto il personale della Squadra Mobile a procedere a ulteriori accertamenti, interrompendo l’attività di spaccio di un uomo con il suo arresto in flagranza, mentre cedeva sostanza stupefacente a due uomini: i poliziotti infatti hanno notato che l’arrestato, dopo aver raggiunto i due acquirenti sulla panchina, ha infilato la mano nella tasca del giubbotto. Dopo aver bloccato in sicurezza l’uomo, i poliziotti – avendo motivo di ritenere che l’uomo avesse la disponibilità di altra sostanza stupefacente – hanno effettuato ulteriori accertamenti e le necessarie perquisizioni. Oltre alla droga rinvenuta all’atto della cessione, dalla perquisizione effettuata all’interno dell’appartamento utilizzato dall’uomo è stata rinvenuta quasi 2 kg di sostanza stupefacente, tra cocaina, marijuana e hashish.

La droga è stata rinvenuta in una delle camere dell’appartamento, occultata in un armadio, all’interno di n. 5 confezioni formate con più strati di plastica trasparente, colorata e pellicola per alimenti, avvolte con nastro adesivo da pacchi, nonché all’interno di diversi barattoli per alimenti. La sostanza avvolta nella plastica non era ancora stata suddivisa, la droga invece in barattolo era già stata confezionata in dosi più o meno grandi e abilmente conservate immerse nel riso, sostanza che conserva l’umidità per un tempo medio lungo, circostanza che induce a ritenere che l’attività di spaccio dell’arrestato non era saltuaria o occasionale ma stabile e duratura. Peraltro, un’ulteriore circostanza da rilevare è la cura con la quale l’arrestato aveva confezionato alcune dosi di hashish: l’uomo infatti considerato il periodo festivo aveva confezionato la sostanza stupefacente in dosi tali tale da farle sembrare piccoli ovetti di cioccolato.

Sempre all’interno dell’armadio esistente nella camera, i poliziotti hanno rinvenuto la somma di euro 5230,00, suddivisa in banconote da 100, 50 e 20 euro, somma sequestrata, poiché, ritenuta essere il provento della pregressa attività di spaccio posta in essere dall’arrestato. Nella camera, esattamente nell’armadio ove si trovava lo stupefacente, sono stati inoltre sequestrati un rotolo di nastro adesivo di colore marrone, identico, a quello utilizzato per confezionare lo stupefacente su indicato, alcuni telefonini e 3 bilancini elettronici di precisione. Le diverse circostanze del caso e i successivi accertamenti fanno ritenere che l’arrestato sia pericoloso non solo per la considerevole quantità di droga, ma soprattutto per le modalità con le quali l’uomo riusciva a spacciare la droga.

La considerevole somma di denaro sequestrata e la disponibilità di diversi telefoni cellulari, peraltro, rendono esattamente idea della consistente attività di spaccio attuata dall’arrestato. L’uomo – già noto alle Forze di Polizia avendo a carico numerosi precedenti di polizia: detenzione arma da fuoco (pistola con matricola abrasa), stupefacenti (arrestato con tre chili hashish), estorsione – è stato quindi rintracciato e condotto presso gli Uffici della Questura dove è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio, reato per il quale l’uomo è stato associato alla locale Casa Circondariale.

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