Controlli nei parchi della Pm di Rimini : 1 arresto. Sequestrata hashish, cocaina ed eroina fotogallery

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Non si è trattata solo di una semplice operazione di prevenzione, come avviene in tanti altri consueti servizi dei vigili, quella portata a termine nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 agosto, dagli uomini della Polizia Locale di Rimini. È stata una capillare azione antidroga con uomini in borghese, mezzi e cani, organizzata dal comando in seguito ad alcune segnalazioni giunte nella sala radio. Una operazione imponente, suddivisa in due azioni separate con le quali sono stati ‘passati al setaccio’ tutti i parchi della città, per ‘pulire’ alcune aree problematiche, secondo le segnalazioni che provengono dai residenti.

La prima squadra, che era composta da 3 pattuglie con un totale di  8 agenti, di cui 4 in servizio con abiti civile e 4 unità cinofile, è stata impegnata in un lungo turno di lavoro, iniziato ieri  pomeriggio dalle 17 e terminato oltre la mezzanotte, nei parchi ‘Giovanni Paolo II’ (ex cava), ‘XXV aprile’ (parco Marecchia), ‘Cervi’, giardini Arco d’Augusto, ‘Giardini Vittime delle foibe’ (zona grattacelo) e giardini adiacenti il pattinaggio di via Aleardi.

Il secondo intervento è avvenuto nel ‘Parco Murri’ di Rivazzurra, dove erano impegnati in un servizio antidroga 4 agenti in abiti civili. E’ stato proprio a Rivazzurra che un cittadino di origine senegalese ha tentato di vendere alcune dosi di sostanza stupefacente, ad uno degli agenti in borghese di pattuglia nell’area di spaccio. L’uomo è stato subito fermato ed identificato perché in possesso di 2,96 grammi di marijuana. Dalle successive indagini fatte è emerso che lo spacciatore aveva già a suo carico un provvedimento di misura cautelare per spaccio, aggravato dal divieto di dimora ad arresti domiciliari, da eseguire in una cittadina in provincia di Novara. Ne è scattato il sequestro della droga e l’arresto immediato per flagranza di reato, con l’aggravante per l’evasione. Reato per il quale questa mattina l’uomo è andato subito a processo ottenendo, per direttissima, una sentenza di condanna di 1 anno e 4 mesi di arresti domiciliari presso la sua abitazione in provincia di Novara, con divieto di dimora e soggiorno nella città di Rimini. Il servizio a Rivazzurra è proseguito con l’ispezione dei luoghi circostanti la zona dell’arresto, dove sono stati rinvenuti altri 6,09 grammi di hashish e 0,77 grammi di cocaina.

Contemporaneamente l’altra squadra, stava portando a termine gli altri controlli nei restanti parchi della città, che hanno portato  al fermo di  18 cittadini stranieri, tutti identificati. Gli uomini in borghese attratti da uno strano andirivieni di automobili e persone, con l’aiuto dei fedeli cani antidroga, da qualche settimana in servizio con la Polizia Locale, sono riusciti a scovare diversi quantitativi di droga che era nascosta nella casina con lo scivolo e l’altalena, in cui solitamente giocano i bambini nel parco di Piazzale Carso. Sequestrati dagli agenti 20 grammi di marijuana, 0,6 grammi di cocaina e 1.2 grammi di eroina.

“Si tratta di interventi che vengono svolti frequentemente dalla Polizia Locale – ribadisce l’assessore Jamil Sadegholvaad – e in questo periodo di Ferragosto abbiamo deciso di intensificare per dare una risposta più concreta e garantire un adeguato  livello di sicurezza dei cittadini riminesi e dei turisti. Un servizio antidroga che adesso è facilitato dalla nuova unità cinofila, che con grande  efficacia potrà garantire meglio lo svolgimento dell’attività della nostra Polizia Locale nel presidio del territorio. Puntiamo ad un controllo capillare, per la sicurezza e il monitoraggio dei luoghi pubblici della città. Un impegno che, in sinergia con il Prefetto, con le Forze dell’Ordine e con il loro costante impegno a tutela della sicurezza pubblica, consente di ottenere significativi risultati nell’interesse della nostra comunità”.

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