Spettacolo. “Alis” in scena al RDS Stadium di Rimini, con nuove meraviglie e tante emozioni

Numeri inediti con i più grandi artisti dal Cirque du Soleil e del Nouveau Cirque sabato 14 alle ore 21 e domenica 15 alle ore 17

Più informazioni su

Sedici numeri da vivere tutti d’un fiato, per una sequenza di emozioni senza soluzione di continuità, ispirata ad “Alice nel paese delle meraviglie” anche senza ricalcarne lo sviluppo drammaturgico e letterario. E’ “Alis”, lo show dei record di le Cirque World’s Top Performers, di scena al RDS Stadium di Rimini sabato 14 (alle ore 21) e domenica 15 aprile (ore 17) dopo il trionfale tour del 2017 e dopo aver ottenuto sold out a ripetizione. Lo spettacolo è stato applaudito da oltre 100.000 spettatori in soli 2 anni. 

Ventisette artisti in scena, quasi due ore di spettacolo senza interruzioni e senza usare animali. Nel cast acrobati, giocolieri, equilibristi e musicisti pluripremiati. Per il Tour 2018 vanno in scena artisti che rappresentano l’eccellenza mondiale del Circo Moderno, insieme per prima volta con uno spettacolo unico, senza precedenti e con numeri inediti, creati appositamente per questo show e presentati in prima mondiale.

Solo il filo conduttore non cambia: il viaggio immaginario di Alis prosegue, alla scoperta delle qualità e dei valori umani, ispirandosi alle atmosfere della letteratura fantastica dell’800 e ad “Alice nel Paese delle meraviglie“. 

Info e biglietti sul sito www.alisticket.it.

 

“E’ un progetto nato come idea cinque anni fa, quando tante aziende ci chiedevano questo genere di show per i loro gala – ha spiegato alla stampa Gianpiero Garelli, direttore dello show e autore – E alla luce del successo riscontrato abbiamo deciso di mettere insieme un vero e proprio spettacolo in tour: le prime tre tappe sperimentali, in città di media grandezza, hanno visto un sold out da 15mila biglietti e questo ci ha confermato che si trattava di un prodotto adatto al pubblico family. Siamo giunti ora al sesto tour in Italia e in inverno partiremo alla volta dell’Europa, perché possiamo contare su degli artisti al top nei loro ambiti. Con un pizzico di orgoglio e presunzione posso affermare che abbiamo messo insieme un vero e proprio Dream Team, come se avessimo schierato insieme Pelè, Maradona e altre stelle del calcio, riferite alla mia generazione. Rispetto ad altre città, a Rimini abbiamo scelto di fare solo due spettacoli per la capienza del palazzetto: abbiamo optato per una configurazione da 2500 posti, avendo sempre a mente l’obiettivo di una visibilità ottimale del palco rotondo 12 metri per 12 anche dai posti meno costosi come prezzo, proprio perché abbiamo a cuore le famiglie e un pubblico eterogeneo”.

Gli ha fatto eco Onofrio Colucci, direttore artistico e coautore, che dopo aver preso parte a diverse produzioni del Cirque du Soleil in questo spettacolo interpreta il ruolo di maestro di cerimonie. “Il mio compito è quello di far uscire le persone con gli occhi pieni di meraviglia – ha spiegato Colucci, che ha selezionato e coordinato gli artisti provenienti da tutto il mondo – e questo progetto per me rappresenta sia una sfida che un motivo di orgoglio. Sapendo quanto sacrificio occorre per diventare un top performer, la nostra intenzione è quella di mettere in luce e valorizzare la performance di ogni singolo artista all’interno di una storia che ormai vive e cammina quasi da sola, rispetto alle prime apparizioni. Per tale ragione abbiamo deciso di fare spazio ai giovani, ad esempio Asia, la protagonista, lavora con noi da quando aveva solo 16 anni. In questa edizione dello spettacolo abbiamo deciso di non inserire la giocoleria, del resto il cast è ormai arrivato a contare sessanta artisti, una famiglia dalla quale di volta in volta selezioniamo gli interpreti per lo show. Un paio di anni fa abbiamo fatto tappa a Riccione, con la nostra seconda tournée, svolta nel tendone da circo, esperienza da cui abbiamo imparato tantissimo e ci è servita per crescere. Allora proponevamo 12 numeri e adesso sono diventati 16, con 28 artisti attuali rispetto ai 20 di allora, segno che lo spettacolo adesso è più organico e maturo”.

 

Quattro i nuovi numeri ideati per “Alis” e presentati per la prima volta in pubblico: al trapezio Thomas Evans & Audrey Labeau (guest star negli show del Cirque du Soleil Zaia, La Nouba, Le Chemins Invisible, Toruk, Paramour). Thomas è stato Medaglia di Bronzo al Cirque de Demain di Parigi, mentre Audrey è stata un’olimpionica e Campionessa d’Europa di tuffi nel 2012. In una spettacolare dimostrazione di Hoop Diving Kai Hou e Song Enmeng, artisti cinesi pluripremiati e dal percorso impressionante. Kai è nel Guinness World Record dal 2014 e si è esibito agli Oscar di Los Angeles, mentre Song ha fatto parte di Iris del Cirque du Soleil e ha vinto il Clown d’Oro al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo. 

Grande ritorno per Joel Baker, clown e acrobata dallo stile unico, che porta in dote allo spettacolo un nuovo atto, con oltre 3.000 spettacoli con il Cirque du Soleil, protagonista in “Love” dei Beatles, Joel è stato anche diretto dal celebre regista James Cameron nel film “Cirque du Soleil: Worlds Away 3D”; Lili Chao Rigolo (guest star e rivelazione in Amaluna del Cirque du Soleil), in un atto che tiene con il fiato sospeso e da molti ritenuto il più bello sulla scena mondiale; Asia Tromler, nel ruolo di Alis, giovane talento di soli 19 anni, considerata una delle stelle emergenti nella disciplina Aerial Silk, che presenta il suo nuovo emozionante numero a 9 metri d’altezza.

 

Tra le superstar confermate la leggenda Yves Décoste con Delphine Cezard, vincitore del Clown d’Argento al Festival del Circo di Monte Carlo e protagonista di numerosi show del Cirque du Soleil, tra cui La Magie Continue, Mystere, Quidam e Zedl’ucraino Anatoliy Zalevskyy, medaglia d’oro al Cirque de Demain di Parigi e Clown d’Oro al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo; Rose Winebrenner, cantante, polistrumentista, compositrice e artista visiva di Chicago, con una carriera internazionale trentennale. E’ stata protagonista in Zaia del Cirque du Soleil a Macao con oltre 1.400 repliche. Per ALIS ha arricchito la suggestione narrativa con la sua voce inconfondibile e con musiche scritte in esclusiva per lo spettacolo; Guilhem Desq, anch’egli autore e musicista unico, in quanto capace di suonare la Ghironda, strumento millenario dal quale tira fuori sonorità e atmosfere contemporanee; Mandi Orozco & Lorant Markocsany nel numero romantico e acrobatico di Aerial Straps, che li ha consacrati nello show Dralion del Cirque du Soleil. Lorant è un autodidatta, ha costruito un proprio stile e si è imposto sulla scena internazionale, mentre Mandi ha anche lavorato per la Disney; Essence, trio femminile laureato all’Accademia Circense di Kiev, in una dimostrazione di equilibrismo acrobatico che combina flessibilità, sensualità e forza, un numero creato da Valentyna Kriher, fondatrice e artista delle Torimé.

Senza dimenticare gli acrobati I-Team, combinazione tra sport e arte circense ai limiti delle capacità umane; la Donna Ragno Aurelie Brua al doppio palo cinese e l’Uomo Rana Oleksandr Yenivatov, noto per la cosiddetta “Rotazione Yenivatov” e conosciuto nel mondo come “Sacha The Frogman”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.