Solidarietà. Studenti di Forlì, Gambettola e Mondaino in gara alla “Corsa contro la Fame”

Saranno 770 gli allievi di tre Istituti Comprensivi impegnati il prossimo 9 maggio a sensibilizzare familiari, amici e conoscenti e raccogliere delle mini-sponsorizzazioni

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Saranno gli Istituti Comprensivi n.7 di Forlì, quello di Gambettola e quello di Mondaino le tre scuole romagnole che coinvolgendo 770 allievi aeriranno alla Corsa contro la Fame, progetto che coniuga sport, didattica e solidarietà. L’obiettivo è sensibilizzare i ragazzi sul problema della malnutrizione infantile nel mondo, ma anche familiari, amici e conoscenti per raccogliere delle mini-sponsorizzazioni. Il 9 maggio i ragazzi hanno l’opportunità di moltiplicare le promesse di donazione raccolte per il numero di giri di corsa che riescono a effettuare.

In Emilia-Romagna sono 13 le scuole elementari e medie, con oltre 4.000 ragazzi, che aderiscono alla Corsa contro la Fame, progetto che coniuga sport, didattica e solidarietà promosso in 210 istituti in tutta Italia (per un totale di oltre 59mila studenti) dall’organizzazione umanitaria internazionale “Azione contro la Fame”. In provincia di Rimini parteciperà l’Ics di Mondaino con 120 studenti, nella provincia di Forlì-Cesena sono due gli istituti che parteciperanno: il Comprensivo n. 7 di Forlì e il Comprensivo di Gambettola per un totale di 650 ragazzi coinvolti.

L’obiettivo è sensibilizzare gli adulti di domani sul problema della malnutrizione infantile nel mondo, che ogni anno uccide 3 milioni di bambini, facendo sentire i ragazzi parte attiva nella possibile soluzione a questo dramma pur abitando a migliaia di chilometri di distanza dall’emergenza. La Corsa si svolge il prossimo 9 maggio, in contemporanea in tutte le scuole coinvolte, ma il lavoro dello staff di “Azione contro la Fame” all’interno degli istituti è già iniziato e termina in questi giorni di aprile. I responsabili dell’Organizzazione non governativa, infatti, stanno incontrando i ragazzi di tutte le scuole partecipanti con percorsi di formazione creati “ad hoc” per ogni classe sul problema della malnutrizione e sulle sue possibili soluzioni. Durante gli incontri agli studenti viene consegnato lo strumento chiave del progetto, il Passaporto Solidale, con cui possono sensibilizzare a loro volta familiari, amici e conoscenti e raccogliere delle mini-sponsorizzazioni.

Il 9 maggio i ragazzi hanno l’opportunità di moltiplicare le promesse di donazione raccolte per il numero di giri di corsa che riescono a effettuare. “Azione contro la Fame” combatte le cause e le conseguenze della malnutrizione in 50 Paesi del mondo. Fino al 28 aprile, in particolare, si può sostenere l’intervento della ONG in Madagascar, nei distretti più poveri della capitale Antananarivo, dove il 60% della popolazione infantile è gravemente malnutrita. Con un sms o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45588 si possono donare 2, 5 o 10 euro e contribuire così a garantire a questi bambini terapie nutrizionali e cure mediche. Un piccolo gesto che può fare molto, basti pensare che i cibi terapeutici pronti all’uso, ovvero alimenti in pasta a base di burro di arachidi dall’alto valore nutritivo, in grado di rimettere rapidamente in salute i bambini malnutriti, costano appena 25 centesimi a confezione.

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