Tom Wlaschiha del Trono di Spade racconta la Romagna più vera in 5 video

Dalla leggenda della Colonna dell’Ospitalità di Bertinoro (Fc) alla passione per “è mutor”, passando per il rilascio in mare di una tartaruga in cura in un centro specializzato, e senza dimenticare -ovviamente- il buon cibo fatto con amore e la vacanza balneare tanto amata dagli ospiti teutonici.
Sono cinque i video con cui la Romagna si promuove sul web, dal 30 maggio al 1 novembre, sui canali Youtube e sulle pagine Facebook in italiano/inglese/tedesco della Promozione Turistica Regionale, supportato da 3 teaser di 20 secondi. Un’attività promozionale che, grazie anche ad una mirata campagna adv, mira a oltre 4 milioni di visualizzazioni, creando traffico ed engagement sui canali social in lingua dedicata del turismo regionale e sul sito www.emiliaromagnaturismo.com, che vede il suo lancio in lingua tedesca.

I videoracconti sono stati realizzati da Little Bridge Pictures, casa di produzione cinematografica di Berlino, e dal regista e produttore Norbert Kneißl, prematuramente scomparso nel dicembre scorso, che aveva personalmente selezionato le location delle riprese.
I video, della durata di 7 minuti ciascuno e dedicati a tematiche diverse, vedono l’attore tedesco Tom Wlaschiha, già Rudy Neumann nel film Netflix L’Isola delle Rose (e volto noto e amato dal pubblico tedesco e internazionale per Trono di Spade, Das Boot, nonché presente nella stagione finale di Stranger Things) dialogare con vari personaggi -dal bagnino all’arzdora- che attraverso le loro attività e passioni raccontano l’essenza più vera

Ogni video affronta un tema caro alla tradizione del territorio.
Wlaschiha in questi giorni si trova in Regione, dove, con il regista della casa di produzione berlinese Little Bridge Productions e Meclimone Produzioni, sta realizzando la seconda serie dedicata all’Emilia, con tappe a Modena (e una belle intervista a Massimo Bottura), Bologna e Ferrara che toccheranno tematiche care al pubblico straniero: Food valley, Cinema, Cultura e Motor Valley.

La Romagna tra buon cibo, passione per “e mutor” e amore per il mare

Il primo racconta l’ospitalità tipica romagnola, tra spiaggia ed entroterra. Si narra della tradizione della Colonna dell’Ospitalità di Bertinoro (Fc), eretta per risolvere la contesa tra le locali famiglie benestanti che nel Medioevo si “litigavano” chi arrivava nel borgo romagnolo portando notizie da fuori (contesa risolta assegnando ad ogni famiglia un anella della colonna: il viandante vi assicurava casualmente il proprio cavallo ed era automaticamente ospite della famiglia a cui corrispondeva l’anella). Nel video anche lo storico bagnino riminese Gabriele Pagliarani, del Bagno 26, assieme alla figlia Agnese, che sta portando avanti il mestiere di famiglia. Il termine dialettale “Azdora!” che identifica la regina del focolare romagnolo, è il titolo del secondo video a tema food & wine. Protagonisti Olivia Lucchi della Tenuta Saiano di Santarcangelo (Rn), Morena Fabbri, arzdora di Bertinoro (Fc), alle prese con la preparazione delle tagliatelle a mano assieme a Tom Wlaschiha, e Miranda Poppi, figlia di Giovanna Madonia, titolare dell’omonima cantina vinicola di Bertinoro.

Il video “California” racconta una terra di motori e passione qual è la Romagna, impersonificate da Ascanio Rodorigo (tecnico ideatore della Vyrus, moto completamente artigianale dalle straordinarie soluzioni ingegneristiche ed elevate prestazioni) che porta Wlaschiha in moto nell’entroterra riminese, e Aldo Drudi (designer dei caschi dei principali piloti di Moto GP, Valentino Rossi in primis) in motoscafo nelle acque di fronte a Cattolica. Emozionante infine il video dal titolo “Kronk!” che racconta l’attività di recupero e cura delle tartarughe marine del ravennate Cestha (Centro Sperimentale per la tutela degli habitat). Nel video si assiste al rilascio nelle acque del Porto di Marina di Ravenna della tartaruga Kronk, così chiamata dal Centro che l’ha presa in cura, commentato in diretta dalla biologa marina Silvia Brandi. “Alles nur Fellini?” racconta invece della Rimini felliniana e delle atmosfere cinetamografiche della Romagna, con la guida Monia Magalotti che conduce Tom Wlaschiha lungo le sale del neonato Fellini Museum e il regista Davide Montecchi che racconta, nella sala del Cinema Fulgor, de “la Fellinette”, il lungometraggio sui ricordi della nipote del Maestro, Francesca Fabbri Fellini, che lo ha scritto e diretto, insignito del Premio Speciale 75 ai Nastri d’Argento 2021.

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