Il sindaco Gnassi elogia il Jova Beach Tour: “E’ stato un trionfo” fotogallery

Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, si è felicitato per il successo riscontrato dal Jova Beach Tour, svoltosi regolarmente nonostante i problemi di forte maltempo che hanno colpito la costa romagnola.

“Con il trionfo del Jova Beach Tour” ha dichiarato il sindaco Gnassi, “va in archivio la prima parte dell’estate riminese, caratterizzata da una serie di eventi che – per pubblico, eco mediatica, capacità di creare relazioni, posizionamento e diffusione di un mood positivo – hanno fatto della nostra città l’ombelico della vacanza italiana 2019”.

Grandi numeri.
Gnassi ha sottolineato la grande partecipazione agli ultimi eventi svoltisi a Rimini: “I numeri accumulati da Rimini Wellness, Sport Dance, Al Meni, Molo Street Parade, Notte Rosa, fino alla ‘Woodstock’ di Miramare con Jovanotti, confermano e rilanciano l’idea concreta di una Rimini capitale dell’ospitalità e anticipatrice di un nuovo modo di intendere il divertimento”.

Jova Beach Party un nuovo modello.
“Quasi un modello di vivere liberamente le relazioni tra persone nell’epoca delle grandi possibilità e contemporaneamente delle grandi paure. Lo ha detto bene Lorenzo, durante il suo concerto, quando ha parlato della musica non solo come spazio di libertà e linguaggio universale, ma antidoto a ogni divieto usato contro le donne e gli uomini e la loro voglia di stare assieme. Qualcuno vuol far sentire il divertimento, lo stare insieme bene, come una colpa. Forse ci vogliono solo controllare”.

Sì al divertimento, no al coprifuoco.
“E’ una lezione sulle sette note che andrebbe imparata a memoria anche da chi, a livello locale, continua a censurare il divertimento opponendo ad esso il coprifuoco e i propri interessi”. Questo il monito del sindaco Gnassi, aggiungendo: “Un dibattito ideologico fuori tempo e stantio, superato ancora una volta dalle persone.
Se nell’arco di 40 giorni, Rimini ha potuto accogliere oltre un milione di ospiti lo si deve alla sua capacità di vivere e organizzare al meglio il giorno e la notte. Altro che divieti! Altro che le solite stantie discussioni su un modello che alle ore 21 ‘tutti zitti, tutti a letto’, o quelle del ‘qui ci vogliono solo i ricchi’ ,’no le famiglie’ ,’ma senza giovani siamo morti”.

Rimini capitale del turismo.
Gnassi ha ripreso le parole di Jovanotti per sottolineare la crescita di Rimini in quanto capitale del turismo: “Rimini, questa terra che si è rialzata in piedi dopo le bombe della seconda guerra mondiale, ha ricostruito ed è diventata “capitale del turismo” come ha detto ieri Jovanotti, pur con i suoi difetti e le sue contraddizioni, è tra le poche città in Italia a offrire libertà e relazioni in vece che muri.
E questo in ragione anche di un metodo organizzativo che mette assieme pubblico e privati, istituzioni e forze dell’ordine, nel nome e per conto di uno spirito d’appartenenza e un’abnegazione non scontata a questa comunità. Stiamo cambiando nell’hardware della città: fogne , scuole , motori culturali, piazze e strade.

E cambiamo nelle esperienze che sappiamo far vivere, di musica, cibo, arte, cultura, ballo. Se oggi in tanti dicono che Rimini è tornata ad essere ( ancora una volta) unica, ciò è frutto della fiducia di chi investe su progetti e pensiero. Non su lamenti e insulti. La cosa più bella è, nei limiti e problemi che abbiamo, il ritrovato orgoglio di sentirsi cittadini di una città in cammino, forte e che non si arrende.

E al termine di questa lunghissima prima parte del palinsesto di eventi, voglio senza retorica e dovere d ufficio esprimere il mio ‘grazie’ sincero e riconoscente nei confronti del Prefetto, del Questore, del Comandante dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, degli operatori sanitaria, dei volontari, tutti coloro i quali hanno spiegato con il loro lavoro e la loro professionalità cosa significhi vivere in sostanziale sicurezza, e senza blindature o cavalli di frisia, superando anche le terribili scorribande del meteo.

Con il lavoro delle istituzioni e coordinamento di prefettura e questura l’estate riminese con centinaia di migliaia di persone ad ognuno degli eventi in calendario ha saputo consolidare innovare e mettere in campo “ il modello Rimini” sugli eventi . Che non è e non sarà immune da problemi e insidie. Ma che ha consentito e consente a milioni di persone di vivere momenti di vita e gioia .Che non sono solo quelli in vetrina come il Jova beach Party”.

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