Superbike / A Misano trionfa l’Italia ma trionfa anche il pubblico

Salgono a oltre 68.000 gli spettatori nel weekend e c'è anche la firma per prolungare al 2020 il mondiale di Sbk. E dopo Melandri, in Stock1000 si impone un altro ravennate Marco Faccani

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100 vittorie italiane nella storia della SBK nel giorno in cui Misano World Circuit festeggia le 50 gare del mondiale sulla sua pista. Il successo di Marco Melandri in gara 2 del WorldSBK suggella una fantastica domenica al Pirelli Riviera di Rimini Round del MOTUL FIM Superbike World Championship che riporta la Ducati sul gradino alto del podio.

Anche i numeri a conforto del weekend: 68.154 gli spettatori, oltre 2400 in più sul 2016. A questo si deve aggiungere la firma dell’accordo fra i vertici di Santamonica Spa, società proprietaria di Misano World Circuit, e Dorna che prevede per il Riviera di Rimini Round del WorlsSBK fino al 2020. La firma avviene in un momento particolarmente significativo: oggi si è corsa per la cinquantesima volta una prova del WorldSBK a Misano, dove il mondiale ha un suo domicilio storico, fra i primi tre al mondo per numero di gare disputate. Inoltre, quest’anno MWC festeggia il suo 45° anno di attività, firmando con un apposito logo tutte le iniziative di una stagione che promette di superare le 600.000 presenze in autodromo nelle varie manifestazioni organizzate.

“Il Round di Misano è un approdo naturale del WorldSBK – commenta l’Executive Director Daniel Carrera – dove trova passione diffusa, capacità organizzative e il coinvolgimento del territorio. E’ stata una intesa semplice da trovare e quasi naturale”.
“Col WorldSBK – dice Luca Colaiacovo, presidente della Santamonica SpA – c’è un legame storico ed affettivo che si traduce nell’impegno concreto per migliorare ogni anno la struttura che l’accoglie. Quest’anno abbiamo inaugurato il nuovo Paddock 4, il restyling della facciata della palazzina box e reso operativo un altro ingresso”.
“La firma dell’accordo – commenta Andrea Albani, Managing Director MWC – apre a nuove opportunità di sviluppo per le attività sportive e commerciali. Inoltre, si consolida il palinsesto di eventi che è ingrediente fondamentale della Motor Valley, della quale Misano è protagonista con la sua attività”.

Le altre gare
WORLDSSP La gara perde in avvio un protagonista come Lucas Mahias, leader del mondiale, e ne approfitta Kenan Sofuoglu per mettersi davanti a guidare il gruppo. Alle sue spalle rinviene Jules Clauzel, che prima supera Federico Caricasulo e poi si mette all’inseguimento della testa della corsa, che guadagna al decimo giro. Il duello con Sofuoglu prosegue per qualche tornata, finché il pilota turco riesce a mettere metri fra sé e il francese per chiudere con una vittoria importantissima per la classifica mondiale. E’ il suo terzo sigillo a Misano dopo quelli del 2012 e del 2016. Terzo gradino del podio per il ravennate Federico Caricasulo. Da segnalare l’ottima gara di Axel Bassani, settimo al traguardo, e del riminese Alessandro Zaccone (11°).

Il podio:
1) Kenan Sofuoglu (Kawasaki ZX-6R)
2) Jules Cluzel (HondaCBR600RR) a 2″076
3) Federico Caricasulo (Yamaha YZF R6) a 5″600

WORLDSSP300 Bellissima gara conclusasi allo sprint con tre piloti in poco più di un decimo davanti alla bandiera a scacchi. L’ha spuntata lo spagnolo Mika Perez che nell’ultimo giro ha battagliato con Armando Pontone per la vittoria finale. Subito dietro un altro italiano, Alfonso Coppola.

Il podio:
1) Mika Perez (Honda CBR500R)
2) Armando Pontone (Yamaha YZF-R3) a 0.027
3) Alfonso Coppola (Yamaha YZF-R3) a 0.137

STOCK1000 Nove giri bellissimi, ma inutili. La bandiera rossa ferma tutto dopo la perdita d’olio della moto di Tamburini con Michael Rinaldi davanti a Sandi e Faccani. Si riparte con la griglia definita dalle posizioni allo stop della gara, ma tutto si decide in cinque giri. Rinaldi parte davanti, ma Sandi gli è addosso e lo passa al primo giro. Sorpasso restituito al terzo e gran battaglia alla quale partecipa anche Faccani. La moto però tradisce Sandi, Razgatlioglu arretra e sale forte Luca Vitali, alla caccia di Scheib che è terzo. All’ultimo giro c’è l’attacco decisivo del ravennate Marco Faccani che con un super sorpasso infila Rinaldi e vince una gara mozzafiato. Scheib resiste sul podio.

Il podio:
1) Marco Faccani (BMW S1000R) a 3.076
2) Michael Ruben Rinaldi (Ducati Panigale R) a 0.362
3) Maximilian Scheib (Aprilia RSV4 RF) a 0.812.

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