Rimini Rugby. Martedì 22 settembre ripartono allenamenti e corsi al nuovo campus di Rivabella

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E’ fatta. La storica collaborazione fra Rimini e il rugby proseguirà anche quest’anno con campo nuovo, facce e idee nuove. Il calcio di avvio lo hanno dato lo scorso venerdì 18 settembre Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini, l’Assessore allo sport del Comune di Rimini, Gianluca Brasini al Centro Polisportivo di Rivabella, che ospiterà rugby e baseball, insieme al nuovo Direttivo di Rimini Rugby formato dal Presidente Paolo Rambaldi, già fondatore ed ex-proprietario di Italia in Miniatura, Rocco Benedetto e l’Avvocata Claudia Puzone, ai tecnici e agli atleti.

Il centro, fresco di lavori costati 1 milione di euro – 500.000 da parte della Regione e i restanti da parte del Comune – restituisce al Rugby due campi, uno di erba e uno di terra, spogliatoi, uffici, una Clubhouse e spazi sicuri e conformi alle normative più rigorose di igiene e sicurezza.

Sarà questa la “casa” di bambini, bambine, ragazzi e ragazze che si affacciano o proseguono questo entusiasmante sport, fatto di impegno e allenamento ma anche di divertimento, cultura sportiva e del leggendario terzo tempo, quel momento insostituibile in cui le due squadre festeggiano insieme in amicizia.

Da martedì 22 settembre, ricominceranno allenamenti e corsi, dai piccolissimi Under 6 (cioè dai nati nel 2015) a salire con Under 8, Under 10, Under 12, Under 14, Under 16 e Under 18, per arrivare ai “Pirati”, squadra maschile e “Le Pellerossa”, la squadra femminile, colonne del Rugby riminese e vivai di eccellenze per la Nazionale.

Ricca la rosa di preparatori e tecnici che, dal rugby di base fino agli adulti, impiega Wesley Ludica, Chiara Ercolani, Paolo Massarente, Luca di Dio, Luciano Demitri, Marco Orsini, Lorenzo Leonardi, Benito Maccan, Andrea Bugli, Matteo Righi, Giorgia Piscitelli, Giulio Mastellari. Le Pellerossa sono allenate da Benito Maccan, che potrà avvalersi della collaborazione tecnica esterna di Paolo Ferrillo (Romagna Rugby).

A chi ha intenzione di iscriversi sarà concesso un mese di prova gratuita, in armonia con il progetto del Comune di Rimini “Back to sport – “Ripartiamo in sicurezza”. Obbligatorio per l’accesso agli allenamenti il certificato medico agonistico.  È richiesta anche l’Autocertificazione Covid-19.

Le attività con le scuole, con il territorio, i gemellaggi con l’estero fanno parte di un ventaglio di proposte che il Direttivo intende concretizzare per far crescere la cultura del Rugby a Rimini, passando da 130 a 700 associati in quattro anni. Niente di tutto ciò sarebbe possibile senza la vigile supervisione di Romagna Rugby e, soprattutto, senza gli sponsor, come Birra Amarcord, da sempre al fianco di Rimini Rugby, Studio Commerciale Francioni, la web agency Pianeta Italia e RiminiDrone.

Chi è interessato troverà informazioni e calendario sul sito www.riminirugby.com, oppure contattando direttamente la società: mail info@riminirugby.com, telefoni +39 333 741 2261 (Alipio) e +39 338 855 7256 (Rocco).

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