Biennale del disegno. La grande arte abbraccia Rimini con Mario Sironi

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In occasione della Biennale del disegno 2018 in Augeo Art Space (lo spazio ospitato nella dimora seicentesca di palazzo Spina, dal 21 aprile al 2 giugno) protagonista è il grande artista Mario Sironi (1885, Tempio Pausania, Sassari-1961, Milano) tra le figure più originali, intense e radicali del Novecento italiano. “Sironi e il contemporaneo” è un progetto realizzato da Cartello Rimini, Augeo Art Space, Angolo della Cornice in collaborazione con Galleria cinquantasei di Bologna e con il patrocinio del Comune di Rimini. 

L’evento, promosso da Augeo, Angolo della Cornice e Cartello, ospita opere dell’artista provenienti dalla collezione della Galleria Cinquantasei di Bologna. Attraverso trentaquattro opere, ma anche grazie a bozzetti, riviste, l’esposizione intende ricostruire la complessa attività di Sironi, pittore, illustratore, grafico, architetto, scultore e decoratore: un uomo poliedrico che, insieme a Umberto Boccioni e Fortunato Depero, seppe diffondere il Futurismo italiano su scala europea.

Un’occasione unica per ammirare l’estro e la genialità di uno dei personaggi più eccentrici ed affascinati del secolo scorso, che al contrario della maggior parte degli artisti del Novecento, non fece mai della stilizzazione un cliché e, sino all’ultimo, seppe trovare nuove forme espressive per la propria ricerca. Un genio a cui la sorte non ha dato il giusto riconoscimento e che ha fra le pagine della storia dell’arte, una posizione di assoluto rilievo. Il pubblico potrà ammirare opere tre opere monumentali come “Figura femminile con libro e moschetto”, bozzetto per il grande affresco Dux per la Casa Madre dei Mutilati di Roma ma anche disegni, matite, inchiostri, tempere.

Progetti prestigiosi come quello per il manifesto per il “Primo congresso mondiale della stampa aeronautica del ’39”, il bozzetto della Vittoria Alata per “la stele del Giornale della Rivoluzione”, lo studio per il manifesto della V Triennale di Milano, ma anche caricature, figure, studi e bozzetti di una bellezza contemporanea emozionante. Questi capolavori sono affiancati da quattordici artisti contemporanei che hanno prescelto un’opera del Maestro alla quale ispirarsi per una propria interpretazione.Stefano Cecchini, Davide Frisoni, Luca Giovagnoli, Giovanni Lombardini, Filippo Manfroni, Stefano Ronci e Francesco Zavatta, Angelo Borgese, Mauro Pipani, Enrico Pambianchi, Massimo Pulini, Martinovic Svetislav Luigi Zino, Kiril Cholakov.

Orario di apertura di “Sironi e il contemporaneo”: lunedì e domenica dalle 16 alle 19 – dal martedì al venerdì 10-12 e 16-19. Ingresso libero. 

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