Scuola Rodari: la Giunta approva il progetto per la riqualificazione energetica

Finanziamento europeo e regionale per un programma di miglioramento innovativo

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La Giunta comunale ha approvato nell’ultima seduta il progetto di fattibilità tecnica ed economica per riqualificazione energetica della scuola elementare Rodari. Un progetto che ha tra gli obiettivi la riduzione dei consumi energetici e l’integrazione delle fonti rinnovabili attraverso la promozione dell’eco-efficienza e che fa parte delle azioni previste dall’asse 4 del Programma Operativo Regionale FESR Emilia Romagna 2014/2020.

E’ l’asse che intende sostenere, come in questo caso, l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, con interventi di ristrutturazione di singoli edifici, l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, la regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici. Col progetto approvato si interverrà quindi sulla coibentazione delle pareti verticali e delle coperture orizzontali, sui serramenti, che saranno sostituiti, sulla correzione dei ponti termici. Prevista anche la sostituzione degli attuali impianti sia di riscaldamento che d’illuminazione.

L’intervento, che avrà un costo complessivo di circa 500.000 euro, consentirà un risparmio di circa la metà dei consumi annui attuali e verrà interamente finanziato con somme della società Anthea s.r.l. che rientrerà dell’investimento con il risparmio derivante dal minor consumo. Per diminuire i tempi di ritorno Anthea s.r.l., oltre all’eventuale finanziamento del 30% derivante dai fondi previsti dal POR FESR 2014-2020, potrà usufruire di eventuali altri finanziamenti qualora risultino cumulabili, come, ad esempio, il Conto Termico 2.0 o altri simili.

“Proseguiamo nel programma di ampliamento e miglioramento energetico e ambientale dei contenitori scolastici – dichiara l’assessore ai lavori Pubblici del comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad-. Crediamo che questo genere di interventi, oltre a produrre un efficientamento strutturale e un innalzamento della qualità dei luoghi, faccia crescere una cultura ambientale concreta, perché si alimenta di opportunità verificabili nel quotidiano piuttosto che di principi astratti. Non solo, grazie a questo genere di interventi, gli edifici scolastici diventano sempre più luoghi di riferimento anche al di là dell’orario delle lezioni, centri di relazione e di socialità per ogni parte della città di Rimini”.

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