Lesioni pluriaggravate e resistenza a pubblico ufficiale: due arresti a Riccione e Rimini

A Riccione un ragazzo è stato aggredito da un 19enne per non avergli dato una sigaretta, a Rimini un 43enne ha minacciato e preso a pugni i poliziotti

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Gli uomini delle Volanti della Questura di Rimini e dei Reparti prevenzione Crimine aggregati per la stagione estiva, impegnati nei servizi di controllo del territorio, durante la notte appena trascorsa hanno arrestato due persone e identificate altre centinaia.

Il primo arresto è stato effettuato per lesioni pluriaggravate e riguarda un cittadino marocchino di 19 anni (le Forze dell’Ordine non hanno fornito il nome, n.d.r.). Nel parcheggio antistante lo stabilimento di un noto locale di Riccione, dopo aver terminato un intervento per una persona aggredita in spiaggia, gli agenti sono stato avvicinati da alcuni ragazzi che hanno segnalato un’aggressione in atto all’altezza del Bagno 130, poco distante dai poliziotti. Giunti immediatamente sul luogo segnalato gli uomini della Volante hanno visto un gruppo di ragazzi in stato di agitazione, trai quali l’aggredito, residente i provincia di Cuneo, che ha mostrato subito agli agenti una grossa tumefazione al braccio sinistro all’altezza del gomito. Il ragazzo ha indicato il responsabile dell’aggressione che si trovava poco distante e alla vista degli agenti è scappato diretto verso il porto, percorrendo la strada pedonale. Il tentativo di fuga è stato vano. Gli agenti hanno subito raggiunto il fuggitivo, di origine magrebina, in evidente stato di agitazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche. L’uomo ha cercato di sottrarsi al controllo, ma gli operatori sono riusciti a bloccarlo in sicurezza. Dagli accertamenti è emerso che l’arrestato si è avvicinato al ragazzo per chiedere una sigaretta, e ricevuto un rifiuto, lo ha colpito violentemente con una bottiglia vuota di birra, al braccio sinistro. Condotto negli uffici della Questura di Rimini, il ragazzo è stato arrestato per lesioni pluriaggravate, reato per il quale sarà giudicato con rito direttissimo.

Il secondo arresto è stato effettuato per resistenza, oltraggio minacce e lesioni a pubblico ufficiale di un cittadino di origine francese di 43 anni (le Forze dell’Ordine non hanno fornito il nome, n.d.r.). I poliziotti, mentre transitavano nella zona di una nota discoteca del lungomare Tintori sono stati fermati da un uomo che ha riferito che, in precedenza, all’interno della discoteca era presente una persona di sesso maschile, con atteggiamenti molesti nei confronti della clientela, motivo per cui veniva invitato ad uscire all’esterno del locale. Successivamente una volta all’esterno, ha chiesto nuovamente di rientrare all’interno della discoteca. Gli addetti alla sicurezza gli hanno quindi impedito di rientrare all’interno del locale ed è nato un accesso diverbio. L’uomo ha più volte minacciato con parole offensive gli addetti alla sicurezza. Sottoposto a controllo da parte degli agenti, l’uomo ha mostrato un atteggiamento intimidatorio e di sfida in quanto gesticolando ha invitato gli agenti al contatto fisico, spogliandosi della polo e gettandola sul viso di un agente, il quale dopo averla raccolta l’ha restituita. A questo punto l’uomo ha gettato per la seconda volta sul viso dello stesso operatore quella polo. L’uomo, poi arrestato, ha continuato ad insultare con parole offensive “pezzi di merda, andate a fanculo, teste di cazzo, vi ammazzo, tanto domani sono fuori” tutti i poliziotti e il personale addetto alla sicurezza. Gli agenti hanno cercato di riportarlo alla calma e alla ragione, ma l’arrestato con uno scatto d’ira ha cercato di strappare i rami di una pianta adiacente il bancone e non riuscendo nell’intento, ancor più agitato, ha sbattuto violentemente i pugni sul bancone, creando panico tra i presenti. L’uomo ha pure impugnato un bicchiere di vetro che ha cercato di scagliare nei confronti dei poliziotti. Gli agenti al fine di garantire la sicurezza degli avventori hanno quindi utilizzato lo spray al peperoncino ‘oleoresin capsicum’ in dotazione, nebulizzandolo nei confronti dell’uomo, che è stato immediatamente bloccato dai poliziotti. Mentre veniva introdotto nell’auto di servizio, l’uomo ha continuato a colpire gli agenti. Condotto negli uffici della Questura l’uomo è stato arrestato per resistenza, oltraggio minacce e lesioni a pubblico ufficiale.

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