Abusivismo nel trasporto pubblico. La Polstrada riminese “becca” falsi tassisti: 7 i veicoli fermati

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Con l’approssimarsi dell’estate, la Polizia Stradale riminese ha programmato una serie di servizi mirati al contrasto al fenomeno dell’abusivismo nel trasporto delle persone che trovano il territorio provinciale particolarmente remunerativo in ragione della sempre maggiore richiesta da parte degli avventori di locali da ballo e di divertimento presenti in riviera. Il problema nel corso degli ultimi anni si è effettivamente amplificato e la situazione è stata più volte evidenziata mediante numerosi esposti delle associazioni di categoria sorte a tutela di chi svolge regolare attività di taxi e noleggio di veicoli con conducente. 

 

Il fenomeno ha assunto in tempi recenti una nuova connotazione: la Polizia ha preso atto della costituzione di numerose associazioni, apparentemente senza fini di lucro, che, dietro il dichiarato scopo di promuovere attività di cultura, mascherano di fatto attività commerciali che, a tutti gli effetti, rientrano nei servizi di taxi o di noleggio con conducente eludendo tutti gli obblighi fiscali e amministrativi a cui invece sono sottoposti tutti i veicoli e conducenti regolari. Tali attività hanno creato turbative a carattere di ordine pubblico e sicurezza sociale, infatti sono pervenute anche segnalazioni di atteggiamenti intimidatori compiuti nei confronti dei conducenti regolari che vengono “invitati” ad allontanarsi dai luoghi di principale interesse. I servizi specifici di contrasto hanno avuto inizio già con i ponti festivi di fine aprile e maggio e proseguiranno nel corso di tutta la stagione estiva.

 

Fin da subito hanno dato un positivo riscontro e, solo nelle ultime due settimane, si è proceduto al fermo di 7 veicoli adibiti a noleggio ad altrettanti conducenti privi dei titoli autorizzativi che sono stati sanzionati ai sensi dell’art. 85 del codice della strada con la sospensione della carta di circolazione, da parte della motorizzazione civile, per un periodo da 1 a 8 mesi. Nello specifico i veicoli sottoposti al fermo amministrativo sono tutti furgoni con capienza di otto posti oltre al conducente (Opel Vivaro, Fiat Ducato, Mercedes Sprinter, Iveco Daily, Volkswagen Transporter) , controllati fuori dalle discoteche nonché in due circostanze nei pressi della fiera di Rimini in occasione della recente kermesse musicale denominata “MIF”. I conducenti dei veicoli contravvenzionati erano tutti italiani, tranne in un caso dove il conducente era di nazionalità rumena. Alcuni di essi, S.F. classe 67, S.D. classe 59, L.U. classe 61, F.S. classe 64, erano persone già note alle forze dell’ordine ed in particolare L.U. è risultato avere precedenti anche per reati inerenti gli stupefacenti, immigrazione clandestina, prostituzione e già sanzionato per guida senza patente. A bordo dei veicoli circa 40 ragazzi, ignari di essersi rivolti a persone non autorizzate a svolgere attività di trasporto passeggeri.

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