Spaccio. Lungomare di Rimini, nasconde la droga nelle parti intime: la Polizia arresta pusher 24enne

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L’attività del personale delle Volanti e del Reparto cinofili della Polizia di Stato di Bologna, si è concentrata nella serata di ieri nei pressi del lungomare di Rimini, dove è già stata avviata un’attenta attività di monitoraggio da parte degli agenti. Nella serata di ieri, venerdì 15 giugno, nelle vicinanze di un noto locale da ballo, gli agenti hanno notato una persona che sul marciapiede avvicinava gli avventori del locale proferendo più volte a voce alta le parole: “bamba, bamba” . 

 

L’uomo, da quanto ricostruito dall’attività di controllo e pedinamento, aveva infatti avuto un cliente: un giovane che si era reso disponibile all’acquisto della droga, in particolare “marijuana”, giovane poi segnalato amministrativamente. Il giovane infatti aveva infatti deciso di acquistare una dose di sostanza stupefacente e come da un modus operandi oramai consolidato, lo spacciatore nigeriano ha invitato l’acquirente a recarsi in un posto più isolato lontano dagli occhi indiscreti e lo ha scortato all’interno di uno stabilimento balneare lì vicino, all’inizio della zona buia, dove si doveva attuare lo scambio. Per gli agenti è stato quindi facile “chiudere il cerchio”: con l’aiuto del fiuto di “Jago”, il cane poliziotto del Reparto cinofili della Polizia di Stato di Bologna, gli agenti hanno subito bloccato in sicurezza lo spacciatore sulla parte buia della cabina in muratura del bagnino, lato mare, senza dargli possibilità di muoversi, dopo che a breve distanza, il cane aveva già fiutato immediatamente la sostanza stupefacente addosso al presunto spacciatore nigeriano.

 

Il pastore tedesco in divisa, sempre al guinzaglio del suo conduttore, grazie al suo olfatto, ha fiutato la presenza di stupefacente all’interno degli slip del nigeriano: nonostante gli inviti rivolti a mostrare tutto quello che era stato occultato, l’uomo si è rifiutato di collaborare. E poiché il cane poliziotto non desisteva dall’indicare la parte intima del giovane nigeriano, i poliziotti hanno quindi deciso di effettuare più approfonditi controlli: invitato a effettuare dei movimenti con le gambe, l’uomo ha fatto fuoriuscire un involucro di cellophane di colore nero, che veniva recuperato e posto in sequestro, all’interno del quale i poliziotti hanno accertato la presenza di numerosi fiori “singoli” di sostanza stupefacente per un peso complessivo di diversi grammi. L’uomo pertanto veniva condotto presso gli Uffici della Questura, dove è stato arrestato per possesso di droga ai fini di spaccio, reato per il quale è stato giudicato in mattinata con rito direttissimo e condannato a otto mesi.

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