Rimini. Forestale dell’Arma dei Carabinieri: verifiche e e controlli dopo 2 mesi di caccia. Illeciti amministrativi di euro 2161

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A due mesi dall’inizio della stagione venatoria i dati sulla attività di controllo svolta dai reparti della specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri in provincia di Rimini sono i seguenti: 316 verifiche svolte, 206 cacciatori e 26 veicoli controllati; contestati illeciti amministrativi per un totale di euro 2.161,00 e deferita una persona all’Autorità Giudiziaria.

Tra gli illeciti più frequenti:

– l’esercizio della caccia a distanze inferiori rispetto a quelle consentite dalle case o dalle strade (6 verbali per complessivi euro 1236,00);
– errori nella compilazione dei tesserini (4 sanzioni per complessivi euro 564,00 di sanzione); al riguardo si segnala il caso dell’utilizzo da parte di un cacciatore di una penna cancellabile con contraffazione del tesserino.

I Comuni dove sono stati riscontrati con maggior frequenza gli illeciti amministrativi sono Rimini, Morciano di Romagna e Novafeltria.

Si comunica il sostanziale rispetto delle Ordinanze comunali di divieto dell’attività venatoria emesse dai Comuni di Rimini, Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Morciano di Romagna a tutela dei frequentatori (ciclisti ed escursionisti) delle piste e dei sentieri che si snodano lungo il fiume Marecchia e lungo il fiume Conca con riduzione dei rischi e delle segnalazioni di criticità. La parte più prossima alla foce del fiume Conca nei Comuni di Cattolica, Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano, su cui insistono piste ciclabili e sentieri, è già oggetto di uno specifico divieto di caccia imposto dagli strumenti di pianificazione venatoria.

Sono iniziate le attività di caccia di selezione degli ungulati (cinghiali e caprioli) al fine di ridurne le popolazioni troppo numerose, visti i danni provocati all’agricoltura e alle aree forestali, specie nei territori di pianura e di collina. Tale attività venatoria di selezione viene svolta soprattutto con l’utilizzo del metodo della caccia in braccata che comporta rischi più alti per l’incolumità dei cacciatori e dei frequentatori dei sentieri di collina e di montagna (escursionisti, tartufai, fungaioli, ciclisti ecc.). Si raccomanda attenzione e rispetto delle regole. I militari della Forestale dell’Arma continueranno svolgere attività di controllo e invitano i cittadini a segnalare eventuali violazioni ai numeri di emergenza 112 o 1515.

Si segnala inoltre il fatto che la caccia di selezione (soprattutto se praticata con il metodo della braccata) determina l’aumento di ungulati vaganti per le strade e pertanto si raccomanda il rispetto dei limiti di velocità e particolare attenzione alla guida, soprattutto nelle ore serali e notturne, così da evitare incidenti con animali selvatici.

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