Litiga con la compagna e impreca contro i Carabinieri: arrestato un turista a Cattolica

Nel corso del fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno eseguito servizi coordinati di controllo del territorio, al fine di prevenire e reprimere le forme di delinquenza connesse con il fenomeno delle cosiddette “baby gang”, nonché le espressioni della microcriminalità che trovano spesso incremento in presenza degli aumentati afflussi turistici nel territorio di competenza.

I militari dell’Arma hanno eseguito numerosi posti di controllo, presidiando fin dal primo pomeriggio la stazione ferroviaria, dove hanno proceduto all’identificazione di oltre un centinaio di avventori (numerosissimi i minori) giunti in riviera per trascorrervi la serata. I servizi si sono, inoltre, concentrati presso le aree maggiormente sensibili a determinati fenomeni criminali, soprattutto giovanili, cioè presso le discoteche ed i locali in spiaggia di Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.

Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di un turista quarantaquattrenne, in vacanza a Cattolica, indiziato dei reati di resistenza ed oltraggio ad un pubblico ufficiale, denunciandolo contestualmente in relazione al reato di porto di oggetto atto ad offendere e sanzionandolo per detenzione di stupefacente ai fini dell’uso personale.

Nello specifico, i militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione di lite tra lo stesso e la compagna, presso l’hotel ove risultavano essere ospiti. Nel corso delle operazioni di identificazione, svolte sulla pubblica via, l’uomo ha cominciato ad esternare gravi insulti in direzione degli operanti, alla presenza di diverse persone affacciatesi ad osservare la scena, poiché attirate dalle sue grida. Non contento, ha preso ad aggredire i Carabinieri, lanciandosi contro di loro, al fine di ostacolarne le operazioni dovute. Gli operatori sono riusciti ad immobilizzarlo, dichiarandolo in stato di arresto.

A quel punto, lo hanno perquisito, trovandolo in possesso di un coltello a serramanico e di una dose di hashish di 2 grammi, dopodiché lo hanno portato in caserma, dove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, previsto per la mattinata di oggi.

I controlli dei Carabinieri hanno, inoltre, permesso di denunciare:

quattro minori, due dei quali di nazionalità nordafricana, in relazione al reato di furto aggravato. Tre dei denunciati sono indiziati di aver sottratto merce da due esercizi commerciali del centro di Riccione, mentre il quarto si sarebbe impossessato di capi d’abbigliamento, sfilandoli dalla borsa di alcuni giovani turisti. In ognuno di questi casi, i militari sono intervenuti, riuscendo a recuperare la refurtiva, ancora nella disponibilità dei presunti autori del reato, e restituendola agli aventi diritto;
un quarantaduenne che, sottoposto a perquisizione personale nel corso di un controllo, veniva trovato in possesso di 11 grammi di cocaina, narcotico che veniva sottoposto a sequestro in relazione al reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio;
un minore, indiziato del reato di porto di oggetto atto ad offendere, in quanto sottoposto a perquisizione nel corso di un controllo su strada, è stato trovato in possesso di un coltello di dimensioni proibite;
tre utenti della strada, risultati positivi alla prova etilometrica, per guida in stato di ebbrezza alcoolica, provvedendo alla sospensione delle relative patenti di guida.
Si ricorda che gli indiziati sono da ritenersi presunti innocenti fino a definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna, all’esito del procedimento penale.